Addio a Lorenzo Amurri, musicista e scrittore

E mancato martedì 12 luglio, all'età di 45 anni, il musicista e scrittore Lorenzo Amurri.
La sua carriera era iniziata come musicista, ma dopo un grave incidente di sci che lo ha costretto su una sedia a rotelle era arrivato al successo come scrittore - con il romanzo "Apnea" (Fandango Libri, 2013) in cui racconta la sua rinascita.
Lo scrittore Sandro Veronesi ha commentato:
Dopo tutti questi anni nei quali si è dedicato a noi, per insegnarci a vivere, a essere uomini e donne, ad accettare e a non accettare, a comprendere il valore delle cose, a coltivare i nostri sogni e a ringraziare per i doni ricevuti, Lorenzo, il nostro amatissimo Lorenzo, ha deciso di prendersi un po' di tempo per sé. Aveva un sacco di cose da fare, e le sta già facendo: suonare la chitarra nella notte, correre, saltare, sciare, fare surf, ballare, imparare a volare. Come dargli torto? Come azzardarsi a piangere, solo perché non ci è più accanto? Cominciamo a ringraziarlo, piuttosto, e continuiamo a farlo per tutto il tempo che ci resta, ogni santo giorno, perché il privilegio d'esser stati qui con lui, in questo strano posto dove si soffre per un nonnulla, ci ha reso speciali, e lo dimostreremo.
Per salutare Amurri mercoledì 13 luglio sarà allestita la camera ardente presso la camera mortuaria dell'Istituto Regina Elena di Roma dalle ore 10.30 alle ore 13.30 in via Fermo Ognibene 23
Lorenzo Amurri è nato a Roma nel 1971. Musicista, produttore musicale e scrittore, ha suonato e collaborato con diversi artisti (Tiromancino, Lola Ponce, Lory D, Asia Argento, Califano). Ha iniziato con un blog (tetrahi.blogspot.com), e alcuni racconti (uno è nell’antologia Amore caro a cura di Clara Sereni). "Apnea", il suo romanzo d’esordio, è considerato un successo editoriale ed è stato insignito nel 2015 del Premio Europeo per la Letteratura. Il suo secondo romanzo è "Perchè non lo portate a Lourdes?" (Fandango Libri, 2014).