
E' Erika Mineo, in arte Amara, in gara questa sera giovedì 12 nella categoria Nuove Proposte con "Credo", ad incontrare i giornalisti della sala stampa. La canzone è contenuta nell'album d'esordio "Donna libera", prodotto da Carlo Avarello.
"Per me essere qui è la realizzazione di un sogno" esordisce Amara, che da sei anni, tenacemente e ostinatamente, tenta l'approdo al Festival di Sanremo e finalmente c'è riuscita quest'anno, proveniente da Area Sanremo, la manifestazione in cui è arrivata in finale per ben cinque volte.
"A un certo punto, dopo la quarta vittoria, avevo deciso di fermarmi, perché la caccia al palco dell'Ariston stava diventando un'ossessione mentale" spiega Amara. "Mi sono chiesta cosa c'era in me che non riusciva a convincere gli altri, che non mi mi faceva scegliere; mi sono avvicinata al pianoforte, ho scoperto che forse mi mancava un po' di umiltà e sono tornata quando mi sono sentita davvero pronta".
La canzone che intitola l'album, "Donna libera", nasce proprio subito dopo uno dei rifiuti incassati da Amara:
"Mi sono resa conto che dovevo ricominciare da me, dovevo rinunciare a certe sicurezze e a certe convinzioni, e avvicinarmi alla spiritualità" dice lei.E continua: "L'esibizione di stasera sarà per me come un battesimo, e per questa cerimonia ho chiesto ad alcuni amici di essere presenti con me sul palco: stasera canterò accompagnata da un coro di artisti. Siamo una piccola famiglia musicale sparsa in giro per l'Italia che è tenuta in contatto dalla musica".
E se dovessi uscire perdente dallo scontro di stasera? "Non ho paura; se dovessi uscire, di sconfitte ne ho affrontate già tante, affronterei anche questa".
Come già per Simona Molinari e per Renzo Rubino, pure prodotti da lui, Carlo Avarello sta preparando per Amara un intenso programma di esibizioni dal vivo.