E' una storia non dissimile da tante altre quella degli Alunni del Sole, gruppo nato nel 1968 per iniziativa di due fratelli napoletani (Paolo e Bruno Morelli): inizi di successo ("L'aquilone", "Concerto"),
un album di debutto che unisce progressive rock e cantautorato (il semi-concept "Dov'era lei a quell'ora"), altri due lavori di minore impatto ("Jenny e la bambola", 1974, e "Le maschere infuocate", 1976) poi il boom con "'A canzuncella", 45 giri e album prodotti da Gian Piero Reverberi; il singolo diventa una hit da classifica e un "nuovo classico" della canzone partenopea.
"Liù" (1978) conferma il buon momento della formazione, poi inizia un declino di popolarità non interrotto, e degli Alunni del Sole si torna a parlare solo lo scorso anno, quando in ottobre arriva la notizia della scomparsa di Paolo Morelli (nella foto), artista tormentato e dalla vita non facile.
A testimoniare la qualità della produzione discografica del gruppo arriva un cofanetto ("Gli album originali", Sony Music / BMG Rights) che ripropone in Cd i primi dieci album degli Alunni del Sole ("Dove era lei a quell'ora", "...E mi manchi tanto", "Jenny e la bambola", "Le maschere infuocate", "'A canzuncella", "Liù", "Tarantè", "Cantilena", "Carezze", "Quando si è soli come me") pubblicati fra il 1972 e il 1982; rimangono fuori "Di canzone in canzone" e "L'amore che non finirà", rispettivamente 1992 e 1996, e il recente (2013) "La storia... il sogno", doppio Cd con un disco antologico e uno di inediti.
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