Festival di Villa Arconati: torna Paolo Conte, arriva Bublé

Conte, ha ricordato oggi (giovedì 10 giugno) il direttore artistico Giancarlo Cattaneo nel corso di un’assolatissima conferenza stampa milanese, fu ospite della splendida residenza di Castellazzo di Bollate nel 1988, quando ancora la manifestazione si chiamava “Musica in Villa”, aprendo la strada con la sua esibizione alla nascita del festival vero e proprio. Stavolta, come detto, chioserà un percorso in 10 tappe inaugurato da Samuele Bersani (martedì 29 giugno), laureato cantautore doc con l’ultimo album “Caramella smog”, e che propone un altro ritorno, quello di Cesaria Evora (giovedì 8 luglio): l’ambasciatrice musicale di Capo Verde era già stata su quel palco sei anni fa, ed è protagonista stavolta di una sezione “etnica” della rassegna che include anche la cantautrice del Mali Rokia Traoré (con i Têtes De Bois, 5 luglio) e l’esportazione in terra lombarda (17 luglio) dell’ormai celebre “Notte della Taranta” che l’ex Police Stewart Copeland (qui accompagnato dai musicisti e danzatori dell’omonimo ensemble e da Raiz) condusse in porto l’estate scorsa in Salento riscuotendo enorme successo (vedi News).
Completano il menù due serate dedicate al rock raffinato e di qualità (Blonde Redhead e Joe Henry, il 9 luglio; e il 19 luglio gli Afterhours, con un’esibizione acustica concepita apposta per il festival), e due riservate al teatro musicale (Moni Ovaida il 14 luglio, abbinato al folk da dancefloor degli Oi Va Voi in una serata di sapore klezmer; Marco Paolini e i Mercanti di Liquore il 15 luglio), altro recupero dei trascorsi della rassegna che ha il coraggio di proporre, di domenica mattina, conferenze dedicate al sogno e alle simbologie oniriche (protagonisti Carlo Sini, docente di Filosofia Teoretica all’Università Statale di Milano, e lo psicanalista junghiano Marco Gay).
Per maggiori dettagli e informazioni esiste da poco un sito Internet, www.insiemegroane.it, allestito dai cinque comuni coinvolti nell’organizzazione del festival (Bollate, Arese, Garbagnate Milanese, Lainate, Novate Milanese) insieme a Provincia e Regione: anche questo, in fondo, un piccolo miracolo in un panorama, quello della musica e dello spettacolo dal vivo, sempre più disertato dalle amministrazioni pubbliche italiane. .