Live@Rockol: Pau degli Jarabedepalo, "La flaca" e "Somos" in redazione - VIDEO

“La flaca” è una di quelle canzoni che nell’estate del ’97 non potevi non canticchiare – probabilmente biascicando uno spagnolo inventato e ignaro del fatto che la “flaca” fosse una donna e non una specie di tasca. Era difficile restare indifferenti all’efficacia melodica di quel ritornello: ecco perché sentire quelle note – dal vivo – in redazione, ci ha piacevolmente portato indietro di qualche stagione, e ricordato delle spiagge di Cuba in cui non siamo stati. Merito del carisma di Pau Donés, leader degli Jarabedepalo, la band spagnola, da poco tornata con “Somos”, il nuovo album di inediti uscito alla fine di maggio, e che contiene una collaborazione con Kekko dei Modà, oltre alla partecipazione di Jovanotti, amico storico di Donés, che ha collaborato all'adattamento in italiano di due brani (“Siamo” e “Oggi non sono io”).
Ed è proprio con “Oggi non sono io” che il musicista ribagorzese “esordisce” nei nostri uffici - di passaggio in Italia come ospite dei concerti negli stadi dei Modà: chitarra alla mano e un testo che sembra raccontare un’irrisolta crisi identitaria. Già nel 2012 la voce di Pau si sposò con quella di Kekko dei Modà: “Come un pittore” è la seconda canzone con la quale il cantante cerca – con successo, a onor del vero – di stregare le donne presenti in redazione. E’ “La Flaca”, prevedibilmente, a chiudere il trittico: e improvvisamente tutti ci ricordiamo quando per un bacio di questa magra signorina avremmo dato qualsiasi cosa.