
Era più o meno mezzanotte, in Italia. Stavamo per andare a dormire, un ultimo controllo di routine delle agenzie e delle fonti. Appare un "lancio" su "Billboard": Michael Jackson ricoverato in ospedale. Era una notizia? Non ancora, perché su Jacko c'era da anni un'attenzione che andava verso il morboso e un malore non era certo una novità, viste quante ne aveva passate. Colpa nostra, dei media, e colpa sua, che di stranezze ne ha sempre fatte tante. Poi la fonte originaria era TMZ, sito facile da sottovalutare, il più morboso dei morbosi.
Però in quei giorni c'era un'attenzione particolare: Jackson stava preparando i concerti del ritorno, a Londra, ci si chiedeva se il Re del Pop era davvero pronto a reclamare il suo trono; la maggior parte era pronta a scommettere che sarebbe stata l'ennesima caduta spettacolare - l'ennesimo "epic fail", come si direbbe oggi.
Poi, pochi minuti dopo quel lancio, la prima supposizione: forse non è solo un malore. TMZ che sostiene che il Re del Pop è morto: la notizia che forse ti aspettavi, ma che non vorresti dare. Le prime telefonate concitate tra colleghi,"E' morto Michael Jackson", "Ma siamo sicuri? Chi lo dice?", i dubbi e i confronti sul cosa fare, i condizionali usati nei primi aggiornamenti, le scelte su a quali fonti dare credito, noi che stiamo qua da questa parte dell'oceano e non possiamo di certo verificare di persona. Poi la voce che prende corpo e diventa una notizia confermata da agenzie autorevoli, quelle che, se danno una notizia, allora è un dato di fatto.
Molti, in Italia, scopriranno che Michael Jackson è morto solo al risveglio, la mattina dopo, il 26 mattina. Ma verso le 2 della notte italiana la tragedia si è già consumata, la notizia è già stata divorata dai media di mezzo mondo. Il circo mediatico iniziato quella notte di 5 anni fa non è mai davvero finito: le supposizioni, le inchieste, le lotte legali, lo sfruttamento dell'eredità e i dischi postumi. Ma tutto è iniziato con poche righe arrivate, fredde, attraverso un computer: "Michael Jackson ricoverato".
(Gianni Sibilla)
Ecco qui di seguito la sequenza delle notizie pubblicate da Rockol dal 26 al 29 giugno 2009.
26 giugno 2009, ore 00,10 E' morto Michael Jackson, arresto cardiaco
26 giugno 2009, ore 01,35 Addio a Michael Jackson
26 giugno 2009, ore 11,00 Michael Jackson, per il promoter AEG un buco di (almeno) 40 milioni di dollari?
26 giugno 2009, ore 11,15 Addio a Michael Jackson: la morte del Re del Pop, il saluto di amici e fan
27 giugno 2009, ore 08,00 Michael Jackson: autopsia effettuata, ma ci vorrano altri esami
27 giugno 2009, ore 23,00 Michael Jackson, altra autopsia in corso?
29 giugno 2009, ore 08,30 Michael Jackson, le veglie dei fan italiani
29 giugno 2009, ore 13,00 Indiscrezioni sull'autopsia di Michael Jackson. Ecco cosa si dice
29 giugno 2009, ore 18,00 Michael Jackson, l'ultima prova a Los Angeles diventa un cd/dvd?
29 giugno 2009, ore 21,00 Classifiche UK: tutto sconvolto, Michael Jackson dilaga