
Sting, che oltre a varie e più consistenti entrate incassa 2000 dollari al giorno solo per "I'll be missing you" di Puff Daddy, e che secondo una stima può contare su un capitale che si aggira sui 220 milioni di euro, ai figli non molla neanche uno spicciolo. Non si tratta però di avarizia,
bensì di una precisa scelta di vita. Sentito dal "Mail On Sunday", l'ex Police ha affermato che si attende che la propria prole lavori. "Ho detto ai miei figli che non ci saranno molti soldi avanzati perché quello che si guadagna viene speso. Abbiamo un sacco di impegni. Quello che entra, poi esce. E non avanza un granché. Sicuramente non voglio lasciar loro delle somme che poi magari gli porterebbero sfortuna. Devono andare a lavorare. Tutti i miei figli lo sanno, e raramente mi chiedono qualcosa: ciò è una cosa che rispetto molto ed apprezzo. Se poi ovviamente dovessero avere dei problemi, certo che li aiuterei; però finora non ho mai dovuto farlo. La gente magari crede che siano nati con la camicia, ma in realtà non è mai stato dato loro chissà che cosa".
Nel corso della stessa intervista, l'artista, che sta vendendo la sua casa di Londra (ma ne possiede altre) per l'equivalente di 19 milioni di euro, ha anche affermato che, di tanto in tanto, "fuma" per ricevere un aiutino quando non gli viene un testo o una idea non si materalizza come dovrebbe.