Usher difende Justin Bieber: ‘Non è assolutamente razzista’

dalle accuse che lo definiscono razzista.
Il polverone si è alzato quando la scorsa settimana sono comparsi sul web due video nei quali il cantante, all’epoca del filmato 14enne o 15enne, faceva alcune pesanti battute sui neri. La scorsa domenica lo stesso Bieber si è scusato, dicendo che all’epoca dei fatti non si rendeva conto di quanto potessero essere offensivi i suoi scherzi. Usher, che è un amico e collaboratore di Justin, è intervenuto postando una foto su Instagram che lo ritrae abbracciato ad un giovanissimo Bieber, chiosando con queste parole: “Ho visto Justin Bieber navigare in acque difficili, a volte può aver commesso degli sbagli, ma non è in alcun modo un razzista. All’epoca dei video era solo un ragazzino che non capiva la potenza negativa che poteva derivare da scherzare con battute di quel tipo. Ora è un giovane uomo con la possibilità di diventare davvero grande e dare un esempio per milioni di ragazzini che lo seguono e fare in modo che non commettano gli stessi errori”. .
Anche nel dicembre del 2013 Usher difese Justin Bieber, affermando che tutti i problemi in cui era incappato il giovane cantante sono quasi inevitabili quando si cresce sotto i riflettori dello show-biz.