
“Abbiamo realizzato di avere un problema il giorno in cui abbiamo aperto le vendite”. Così Michael Cohl, co-produttore del nuovo “Jesus Christ Superstar” insieme alla Really Useful Group di Andrew Lloyd Webber ha iniziato il suo discorso per spiegare l’annullamento del tour che avrebbe dovuto portare lo show in 54 arene degli Stati Uniti, prendendo il via lunedì 9 giugno da New Orleans.
“Abbiamo lavorato duro per re-inventarci cose, ri-pensare cose, lottando per tenere in piedi il tutto” – ha aggiunto Cohl – “ma dobbiamo guardare in faccia la realtà: le prevendite sono state tremende e dovevamo prendere la giusta decisione a livello economico”.
Michael Cohl, noto anche per aver prodotto i tour dei
Rolling Stones
dal 1989 al 2007, ha infine chiuso così: “E’ troppo presto al momento pensare di produrre un altro show di Webber. Stavolta non è andata, è lo showbiz, in futuro vedremo...”
A “Jesus Christ Superstar” avrebbero dovuto prendere parte anche Brandon Boyd degli Incubus nei panni di Giuda, John Lydon (Sex Pistols, PiL) in quelli di Erode, JC Chasez dei N’Sync come Ponzio Pilato e Michelle Williams delle Destiny’s Child in quelli di Maria.
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