
Il suo nome è legato a due gruppi: Hole e Smashing Pumpkins. Melissa Auf Der Mar era, in queste due band, la bassista. Alter ego di Courtney Love nel periodo di “Celebrity skin” e sostituta di D'Arcy nell'ultimo periodo della band di Billy Corgan. Ora, la bella canadese tenta la strada solista con un disco eponimo, confermando l'ipotesi di chi sospettava che lei fosse qualcosa di più di una musicista-turnista, e che in fin dei conti quelle esperienze servissero a formare la sua personalità musicale in vista di una carriera solista.
“Sia Billy che Courtney”, conferma lei a Rockol “sono state figure importanti, che mi hanno insegnato molto. Dal primo ho imparato soprattutto l'etica del lavoro, la concentrazione e la perseveranza nell'attenzione ad ogni dettaglio della musica. Da Courtney la consapevolezza della femminilità e del fare musica sapendo di essere donna. Non li sento più, ormai. Ma ci siamo dati a vicenda quello che dovevamo”.
Così, dopo l'ultimo impegno ufficiale – il tour di addio degli Smashing Pumpkins, datato 2000 – Melissa è tornata a casa, a Montreal: “Là c'è una bella comunità musicale e culturale: quelli che vivono nella piccola parte inglese di una città dominata dal francese si sono ritrovati. Penso per esempio al mio amico Rufus Wainwright, un talento straordinario… Sono sempre stata orgogliosa di essere canadese, soprattutto in questi anni in cui è così difficile essere americani…”
“In america sono tornata per incidere il disco, perché lì stavano le persone con cui volevo lavorare”, spiega. “Prima ci ho messo un po', però, a riconciliarmi con la musica: stare in band così importanti è come far parte di una grande azienda, è stancante. Così ho ripreso in mano la mia musica, rilavorato canzoni che avevo già scritto, ho inciso i demo in Canada facendo tutto da sola. Non volevo né etichette ne manager tra le scatole. Solo dopo sono andata in America”. Ecco il prodotto della rielaborazione di quelle esperienze: un disco che coniuga il pop-rock delle Hole con il rock duro, particolarmente lo “stoner” dei Queens Of The Stone Age, di cui Melissa è una grande fan fin da quando si chiamavano Kyuss. “Sono andata apposta in California per lavorare con Chris Goss e Josh Homme”. Alle lavorazioni si sono poi aggiunti diversi “amici”: l'ex Marylin Manson Twiggy Ramirez, James Iha (Smashing Pumpkins) e Eric Erlandson (Hole), tra gli altri. “Perché non ci sono Billy e Courtney?”, dice sorridendo la Auf Der Mar. “Perché questo disco non voleva essere un party nel quale invitare persone importanti per il puro gusto di far vedere che ci sono. Questo lavoro è frutto dell'amore per la musica, in cui chi ha voluto suonare lo ha fatto spontaneamente. Si è creata una bella comunità musicale”.
I prossimi passi prevedono un tour con musicisti “nuovi”: ho messo in piedi una band di ragazzi che non hanno mai girato il mondo e hanno voglia di farlo”, spiega. Solo dopo, a maggio, il disco uscirà in America. Per rinnovare la “celebrità skin” c'è tempo. Nel frattempo, Melissa girerà l'Italia come gruppo spalla dei A Perfect Circle, gruppo dove attulamente milita l'ex collega James Iha.
“Sia Billy che Courtney”, conferma lei a Rockol “sono state figure importanti, che mi hanno insegnato molto. Dal primo ho imparato soprattutto l'etica del lavoro, la concentrazione e la perseveranza nell'attenzione ad ogni dettaglio della musica. Da Courtney la consapevolezza della femminilità e del fare musica sapendo di essere donna. Non li sento più, ormai. Ma ci siamo dati a vicenda quello che dovevamo”.
Così, dopo l'ultimo impegno ufficiale – il tour di addio degli Smashing Pumpkins, datato 2000 – Melissa è tornata a casa, a Montreal: “Là c'è una bella comunità musicale e culturale: quelli che vivono nella piccola parte inglese di una città dominata dal francese si sono ritrovati. Penso per esempio al mio amico Rufus Wainwright, un talento straordinario… Sono sempre stata orgogliosa di essere canadese, soprattutto in questi anni in cui è così difficile essere americani…”
“In america sono tornata per incidere il disco, perché lì stavano le persone con cui volevo lavorare”, spiega. “Prima ci ho messo un po', però, a riconciliarmi con la musica: stare in band così importanti è come far parte di una grande azienda, è stancante. Così ho ripreso in mano la mia musica, rilavorato canzoni che avevo già scritto, ho inciso i demo in Canada facendo tutto da sola. Non volevo né etichette ne manager tra le scatole. Solo dopo sono andata in America”. Ecco il prodotto della rielaborazione di quelle esperienze: un disco che coniuga il pop-rock delle Hole con il rock duro, particolarmente lo “stoner” dei Queens Of The Stone Age, di cui Melissa è una grande fan fin da quando si chiamavano Kyuss. “Sono andata apposta in California per lavorare con Chris Goss e Josh Homme”. Alle lavorazioni si sono poi aggiunti diversi “amici”: l'ex Marylin Manson Twiggy Ramirez, James Iha (Smashing Pumpkins) e Eric Erlandson (Hole), tra gli altri. “Perché non ci sono Billy e Courtney?”, dice sorridendo la Auf Der Mar. “Perché questo disco non voleva essere un party nel quale invitare persone importanti per il puro gusto di far vedere che ci sono. Questo lavoro è frutto dell'amore per la musica, in cui chi ha voluto suonare lo ha fatto spontaneamente. Si è creata una bella comunità musicale”.
I prossimi passi prevedono un tour con musicisti “nuovi”: ho messo in piedi una band di ragazzi che non hanno mai girato il mondo e hanno voglia di farlo”, spiega. Solo dopo, a maggio, il disco uscirà in America. Per rinnovare la “celebrità skin” c'è tempo. Nel frattempo, Melissa girerà l'Italia come gruppo spalla dei A Perfect Circle, gruppo dove attulamente milita l'ex collega James Iha.
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