
Altra acqua sul fuoco attizzato dal già famoso e misterioso tweet scritto poche ore fa da Liam Gallagher (nella foto) e che ha fatto riaccendere le speranze dei fan su una reunion degli Oasis. L'ex chitarrista del gruppo Paul "Bonehead" Arthurs ha spiegato all'NME quella che secondo lui potrebbe essere l'origine del testo: niente di più che una rimpatriata al bar tra vecchi amici e compari di band, tanto che lui stesso ha successivamente twittato un messaggio di replica che riporta una sola parola: PUB.
"Bonehead" ha raccontato di avere trascorso la serata a bere in compagnia del minore dei Gallagher, ma che l'argomento dei tweet non è mai affiorato durante la conversazione (né, tantomeno, l'ipotesi di rimettere in moto il gruppo); interpellato dai giornalisti, si è anzi mostrato del tutto all'oscuro dell'episodio finito sui giornali musicali di tutto il mondo. "Probabilmente", ha detto, "è stato il mio messaggio, incontriamoci al beer garden, a pungolarlo. Forse, ma non ne sono sicuro perché in realtà ci ritroviamo ogni santo mese. O forse si è solo sentito spinto a ricordare il passato".
Interrogato nella giornata di oggi sull'eventualità che gli Oasis possano esibirsi quest'anno al festival di Glastonbury, l'organizzatore Michael Eavis ha dato risposta negativa.