Il 9 dicembre del 2012 la star della musica latina Jenni Rivera morì in un incidente aereo mentre si spostava - con un velivolo privato - da Monterrey a Toluca, dove era attesa ad un evento organizzato dall'emittente messicana Televisa. L'aereo, dopo un quarto d'ora di volo, si schiantò al suolo, uccidendo la cantante (che all'epoca aveva 43 anni), il suo agente, la sua truccatrice e il suo avvocato, oltre ai due piloti.
Ora, a poco più di un anno di distanza, l'ex marito Esteban Loaizaha sporto denuncia contro i proprietari del velivolo (Starwood Management LLC e la compagnia madre Rodatz Financial Group) e chiede un risarcimento. In particolare Loaizaha - che aveva divorziato dalla Rivera due mesi prima dell'incidente - nella sua denuncia sostiene che il pilota dell'aereo (un uomo di 78 anni) e il co-pilota non avevano una licenza di volo per il trasporto di passeggeri; inoltre pare che l'aereo avesse subito dei danni strutturali in un incidente accaduto nel 2005 e non fosse più idoneo al volo, oltre a essere vecchio (pare fosse un mezzo costruito 43 anni prima).
Sembra anche che il pilota, secondo le norme vigenti in Messico, avesse superato i limiti di età per la licenza di volo.
Jenni Rivera, alla sua morte, era tra gli artisti più popolari nel genere latino noto come "grupero": conosciuta come "Diva de la Banda", aveva venduto più di 15 milioni di dischi ed era anche impegnata in una carriera parallela in televisione.