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Aspettando Sanremo 2014: Giuliano Palma presenta l'album 'Old boy'

Aspettando Sanremo 2014: Giuliano Palma presenta l'album 'Old boy'

Giuliano Palma riparte da sé e si incammina verso Sanremo. Accantonati i Bluebeaters, messo da parte lo ska, "bandito il levare" dai suoi pezzi, l'artista di Milano ha deciso di pubblicare un disco solista battezzato "Old boy", che uscirà il 20 febbraio, proprio nel mezzo della sua avventura a Sanremo 2014. Anticipato dai singoli "Come ieri" (feat Marracash) e "Ora lo sai" (con Samuel dei Subsonica), il disco è composto da 12 tracce con le quali Giuliano si rimette in discussione, lasciando da parte le cover, ad eccezione di "Always something there to remind me", tributo a Burt Bacharach: "Perché Bacharach è un mostro sacro e morivo dalla voglia di cantare questo pezzo. Era il momento di liberare la creatività che avevo chiuso nel cassetto da un po'. Con le cover, per quanto puoi arrangiare e riarrangiare, si fa un lavoro di 'manutenzione'. Scrivere e comporre dà più soddisfazione. E poi, soprattutto, avevo finito le canzoni che mi premeva cantare".
Tra le tracce di "Old boy" figurano anche "Così lontano" e "Un bacio crudele", brani che verranno presentato sul palco dell'Ariston e che parlano d'amore, "come tutto il disco del resto." Il primo ("così lontano") è definito dal cantante come "un cadeau di Nina Zilli, il cui testo mi ha subito colpito. 'Così lontano come fosse uno scherzo del destino', sono parole che trovo particolarmente evocative."


Dopo 15 anni in compagnia dei Bluebeaters dunque, la voglia di non essere più additato come "quello delle cover" ha spinto Giuliano in una direzione del tutto nuova e "Old boy", ci ha spiegato lui di persona, ne è il risultato: "Diciamo che ho compiuto qualche anno e non sono più un ragazzetto. E' un gioco di parole perché chi mi vede nei concerti e chi mi conosce mi dice sempre 'ancora fai la spaccata alla tua età? Ancora fai i salti? Però se ti chiamo sul cellulare non rispondi, bisogna venire a svegliarti' e cose del genere. Sono ancora un po' uno scavezzacollo. Poi riprende il film del regista coreano Park Chan - wook in cui il protagonista viene tenuto rinchiuso 20 anni in un posto senza sapere perché. Fondamentalmente un po' quello che è successo a me negli ultimi anni. Mi ero rotto di fare quello che facevo ed era il momento di cambiare. Adesso punto tutto su me stesso."

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