13/08/2003
Tribalistas: 'Abbiamo fatto cantare la voce di Dio'

"Un’esperienza in grazia di Dio", ecco come i Tribalistas definiscono il successo che li sta portando a dominare da settimane le classifiche italiane con il disco omonimo e il singolo "Jà sei namorar". Un trionfo che non ha secondo loro spiegazioni: "Non penso di avere una spiegazione", dice Marisa Monte, che insieme a Carlinhos Brown e Arnaldo Antunes forma il gruppo, "l’unica cosa che posso sottolineare è la spontaneità con la quale è maturato il nostro lavoro".
"Il successo non me lo spiego", aggiunge Brown, "ma sono felice che abbia funzionato una oralità antica, da tam tam. Abbiamo solo fatto cantare la voce di Dio. La nostra musica non è più nostra ma solo di Dio e di chi la ascolta". Dell’industria musicale Brown dice: "Deve adattarsi a un tempo nuovo, aprirsi alla connessione con altre forme di arte, non può continuare a scoprire artisti, sfruttarli poi dimenticarli e deprimerli. La crisi c’è ma è nel mercato non nella musica".
Nonostante siano in programma alcuni showcase per settembre in Italia e Francia, il trio dice di non avere in programma dei concerti: "Sarebbe estremamente complicato mettere d’accordo tutti i nostri impegni", spiega Antunes. Ma c’è di più: i Tribalistas non sono neanche intenzionati, "almeno per ora", a continuare l’esperienza discografica, anche se Marisa Monte non esclude del tutto la possibilità, a patto "di avere le idee giuste da registrare". (Fonte: La Repubblica)
"Il successo non me lo spiego", aggiunge Brown, "ma sono felice che abbia funzionato una oralità antica, da tam tam. Abbiamo solo fatto cantare la voce di Dio. La nostra musica non è più nostra ma solo di Dio e di chi la ascolta". Dell’industria musicale Brown dice: "Deve adattarsi a un tempo nuovo, aprirsi alla connessione con altre forme di arte, non può continuare a scoprire artisti, sfruttarli poi dimenticarli e deprimerli. La crisi c’è ma è nel mercato non nella musica".
Nonostante siano in programma alcuni showcase per settembre in Italia e Francia, il trio dice di non avere in programma dei concerti: "Sarebbe estremamente complicato mettere d’accordo tutti i nostri impegni", spiega Antunes. Ma c’è di più: i Tribalistas non sono neanche intenzionati, "almeno per ora", a continuare l’esperienza discografica, anche se Marisa Monte non esclude del tutto la possibilità, a patto "di avere le idee giuste da registrare". (Fonte: La Repubblica)
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