
Oggi Lily Allen ha postato il video relativo ad "Hard out there", sua prima canzone originale dal 2009 e che arriva ad una manciata di giorni dalla sua cover di "Somewhere only we know" dei Keane; quest'ultimo brano figura nello spot natalizio della catena britannica di grandi magazzini John Lewis. Sia il testo e sia il clip se la prendono con il sessismo imperante nell'attuale cultura pop (di un certo tipo), e non manca un riferimento a "Blurred lines" di Robin Thicke. Sotto accusa anche l'uso del termine "bitch": "Forget your balls and grow a pair of tits, it's hard out here for a bitch", canta Lily. Il video inizia con una liposuzione mentre i medici le dicono che "si è lasciata andare" per aver avuto due figli. Poi l'artista parla dell'immagine della donna e della sua sessualità affermando "I don't need to shake my ass for you because I've got a brain", cosa che potrebbe riferirsi alle recenti "imprese" di Miley Cyrus. "Hard out here" precede il nuovo album di studio della 28enne londinese. Il disco, successore di "It's not me, it's you" del febbraio 2009, sarà pubblicato nel corso del nuovo anno.
La campagna natalizia di John Lewis è costata complessivamente all'azienda 7 milioni di sterline; per il video con la cover di Lily è stato speso 1 milione di sterline.