Rockol30

Ricerca: 'Rihanna e Katy Perry promuovono l'alcolismo giovanile'

Ricerca: 'Rihanna e Katy Perry promuovono l'alcolismo giovanile'

Una nuova ricerca proverebbe il nesso tra la musica pop e la diffusione dell'alcolismo tra i minorenni. Il lavoro, del quale si è occupato la John Moores University di Liverpool, è stato presentato - forse non a caso - dal "Daily Star" che è il tabloid più scandalistico del Regno Unito. I ricercatori, additando ad esempio (negativo) Rihanna e Katy Perry, avrebbero scoperto che un quinto dei testi delle canzoni cita gli alcolici lasciando intendere che bere è sinonimo di divertimento. E la tendenza ad alzare il gomito sarebbe aumentata, passando dall'8% del 2001 al 18.5% del 2011. Il team, che ha preso in considerazione canzoni entrate in classifica negli anni 1981, 1991, 2001 e 2011, sottolinea ad esempio questi due testi. In "Last Friday night" la cantante Katy Perry, con il passaggio “There’s a stranger in my bed, there’s a pounding in my head”, farebbe capire che il sesso è associato ad un eccesso etilico (la testa che batte, come dopo una bevuta). E, in "What's my name?", Rihanna, con il passaggio “good weed, white wine”, presenterebbe in buona luce il vino. "Il bere è associato alla fiducia in se stessi", ha affermato




Contenuto non disponibile







 la ricercatrice Katie Hardcastle, "e all'attrazione fisica ma anche alla ricchezza, al successo e al sesso". La ricercatrice ha aggiunto che le canzoni analizzate non parlano quasi mai del rischio degli eccessi alcolici.

La Liverpool John Moores University è stata fondata nel 1992 e ospita circa 24.000 studenti.
 
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.