Sarà il PalaMazda di Milano il palcoscenico della prima data del nuovo tour di Cesare Cremonini. A cinque mesi dalla pubblicazione del suo primo album solista, “Bagus”, il giovane musicista bolognese si appresta ad intraprendere una lunga serie di concerti che lo porteranno in più di quaranta città italiane. "L'atmosfera live mi è mancata moltissimo, ma questo periodo di pausa è stato utile”, ci ha spiegato Cesare in una pausa della preparazione della “prima”. “Questa assenza così lunga mi ha insegnato una cosa: non sempre tutto è come lo si desidera, ma bisogna affrontare questi momenti per crescere. Sicuramente tornerò sul palco molto più maturo di prima”.
Il tour vedrà Cremonini guidare una band composta da un percussionista, un batterista, due tastieristi, un chitarrista e Ballo, che suonerà il basso, il contrabbasso e il banjo.
“Per me il vero dramma di questi ultimi anni è stato sentire che mi stavo dirigendo verso una carriera solista, che era una cosa che non desideravo”, ci ha spiegato Cesare. “Io voglio essere il leader di una band, e questo, fortunatamente, sta avvenendo”.
Nelle sue esibizioni l'autore di “Vespa 50 Special” presenterà un repertorio che comprenderà tutti i brani di “Bagus” e una gran parte di quelli contenuti in “Squèrez?”, il fortunato disco di debutto dei Lunapop. “Ci sarà un momento dedicato alla performance per piano e voce in cui io interpreterò 'Niente di più' e altri brani, un momento classico per i fan che ci seguono da tempo. Inoltre, ad accompagnare la band in alcune canzoni, ci saranno gli archi delle Picasso Strings”.
I concerti saranno ambientati in una scenografia in linea con la grafica in stile indiano dell'ultimo disco di Cesare Cremonini, con la presenza di uno speciale megaschermo tondo che permetterà di vedere nitidamente le immagini proiettate anche in condizioni di forte illuminazione..
“Sono due anni che non faccio un concerto. Non vorrei sembrare presuntuoso, ma in questo momento il palco me lo divoro”. Il resoconto completo della nostra chiacchierata con Cesare Cremonini sarà pubblicato prossimamente nell'area Interviste di Rockol.
Il tour vedrà Cremonini guidare una band composta da un percussionista, un batterista, due tastieristi, un chitarrista e Ballo, che suonerà il basso, il contrabbasso e il banjo.
“Per me il vero dramma di questi ultimi anni è stato sentire che mi stavo dirigendo verso una carriera solista, che era una cosa che non desideravo”, ci ha spiegato Cesare. “Io voglio essere il leader di una band, e questo, fortunatamente, sta avvenendo”.
Nelle sue esibizioni l'autore di “Vespa 50 Special” presenterà un repertorio che comprenderà tutti i brani di “Bagus” e una gran parte di quelli contenuti in “Squèrez?”, il fortunato disco di debutto dei Lunapop. “Ci sarà un momento dedicato alla performance per piano e voce in cui io interpreterò 'Niente di più' e altri brani, un momento classico per i fan che ci seguono da tempo. Inoltre, ad accompagnare la band in alcune canzoni, ci saranno gli archi delle Picasso Strings”.
I concerti saranno ambientati in una scenografia in linea con la grafica in stile indiano dell'ultimo disco di Cesare Cremonini, con la presenza di uno speciale megaschermo tondo che permetterà di vedere nitidamente le immagini proiettate anche in condizioni di forte illuminazione..
“Sono due anni che non faccio un concerto. Non vorrei sembrare presuntuoso, ma in questo momento il palco me lo divoro”. Il resoconto completo della nostra chiacchierata con Cesare Cremonini sarà pubblicato prossimamente nell'area Interviste di Rockol.
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