La redazione di Rockol non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione.
Sabato 5 APRILE al C.S. LEONCAVALLO
FESTA DELLA SEMINA con
L’UNICA DATA ITALIANA DI ZEBDA
Il gruppo francese da sempre socialmente impegnato presenta il suo ultimo disco e dice no a qualsiasi guerra e alle politiche proibizioniste
Inoltre Dibattito pubblico "In movimento, verso Vienna"
Finalmente ci siamo, il tanto atteso concerto di Zebda è alle porte e proprio di questi giorni è la notizia che sarà una sola la data italiana, annullata quella di Roma, e sarà quella al c.s. Leoncavallo, in una giornata simbolica, in cui si festeggia la semina della tanto discussa piantina verde, la cosiddetta maria, e si dice no alle guerre e alle politiche proibizioniste.
Festeggiamenti quindi con un gruppo da quindici anni impegnato socialmente che nelle sue canzoni narra la vita delle classi disagiate che vivono della periferia di Tolosa, una città gravata dal peso di una massiccia immigrazione. Le loro esibizioni riportano alla mente Rachid Taha e i Mano Negra, e la voce rauca e tagliente di Magyd ‘Strummer’ Cherfi non può non rimandare ai Clash.
Il loro è uno stile che abbraccia le diverse influenze musicali e spazia tra il rock, lo ska, il raï, il reggae, il funk o la canzone d’autore francese, cavalcando un’onda fatta di energia, sudore e convinzione. Nel 1992, questo approccio artistico giunge alla sua piena espressione in "L'Arène des rumeurs", il primo album registrato in studio dalla band. Con "Le Bruit et l'odeur" del 1995 e l”Essence ordinaire” del 1998 il quadro d’insieme si fa più preciso, migliorano il sound e si concentrano maggiormente sui testi, rendendoli più sottili e acidi, favorendo lo sbocciare di un umorismo nero, senza mai tralasciare l’impegno politico, come sempre radicato nella pacatezza e nell’ottimismo.
Il 14 marzo del 2003, dopo una pausa di quattro anni che li vede impegnati nella campagna politica Motivé-e-s, lista con cui si sono presentati alle elezioni a Tolosa riscuotendo anche un discreto successo, esce il loro ultimo album "Utopie d'occase", in cui le identità dei sette componenti interagiscono fino a fondersi in un’unica identità, dove gli argomenti trattati si amplificano e si fanno sempre più significativi, ma dove si possono ancora trovare le festose e impegnate cavalcate musicali, come in "L'erreur est humaine", il cui video è molto gettonato nelle diverse tv musicali italiane.
Formazione: Magyd Cherfi (voce), I Gemelli Hakim e Mustafa Amokrane (voce), Remi Sanchez (fisarmonica/tastiera), Joel Saurin (basso), Vincent Sauvage (batteria), Pascal cabro (chitarra).
In diretta su Radio Onda d’Urto (98 Mhz) e da GrecoTV (61 UHF)
Alle h. 21.30 si terrà il Dibattito pubblico " No war. No war on drugs.In movimento, verso Vienna"
Il 12 aprile a Vienna si manifesta contro le guerre e mentre si combatte in Iraq l’ONU si appresta a confermare per altri 5 anni la fallimentare politica di guerra alla droga. Partecipano: Giovanni Russo Spena – parlamentare; Toy Racchetti – operatore; Francesco Piobbichi –operatore di strada; Gianni De Giuli – MDMA (Movimento di massa antiproibizionista) Werner Graf - Hanf Journal; Daniele Farina - C.S. Leoncavallo.
Inizio serata h. 22.00
ingresso con sottoscrizione
C.S. Leoncavallo - Via Watteau 7 - Milano Tel. 02 6705185
Informazioni ai media: PoP - Press Office & Promotion - tel.02.3302081 info@promopop.it
Sabato 5 APRILE al C.S. LEONCAVALLO
FESTA DELLA SEMINA con
L’UNICA DATA ITALIANA DI ZEBDA
Il gruppo francese da sempre socialmente impegnato presenta il suo ultimo disco e dice no a qualsiasi guerra e alle politiche proibizioniste
Inoltre Dibattito pubblico "In movimento, verso Vienna"
Finalmente ci siamo, il tanto atteso concerto di Zebda è alle porte e proprio di questi giorni è la notizia che sarà una sola la data italiana, annullata quella di Roma, e sarà quella al c.s. Leoncavallo, in una giornata simbolica, in cui si festeggia la semina della tanto discussa piantina verde, la cosiddetta maria, e si dice no alle guerre e alle politiche proibizioniste.
Festeggiamenti quindi con un gruppo da quindici anni impegnato socialmente che nelle sue canzoni narra la vita delle classi disagiate che vivono della periferia di Tolosa, una città gravata dal peso di una massiccia immigrazione. Le loro esibizioni riportano alla mente Rachid Taha e i Mano Negra, e la voce rauca e tagliente di Magyd ‘Strummer’ Cherfi non può non rimandare ai Clash.
Il loro è uno stile che abbraccia le diverse influenze musicali e spazia tra il rock, lo ska, il raï, il reggae, il funk o la canzone d’autore francese, cavalcando un’onda fatta di energia, sudore e convinzione. Nel 1992, questo approccio artistico giunge alla sua piena espressione in "L'Arène des rumeurs", il primo album registrato in studio dalla band. Con "Le Bruit et l'odeur" del 1995 e l”Essence ordinaire” del 1998 il quadro d’insieme si fa più preciso, migliorano il sound e si concentrano maggiormente sui testi, rendendoli più sottili e acidi, favorendo lo sbocciare di un umorismo nero, senza mai tralasciare l’impegno politico, come sempre radicato nella pacatezza e nell’ottimismo.
Il 14 marzo del 2003, dopo una pausa di quattro anni che li vede impegnati nella campagna politica Motivé-e-s, lista con cui si sono presentati alle elezioni a Tolosa riscuotendo anche un discreto successo, esce il loro ultimo album "Utopie d'occase", in cui le identità dei sette componenti interagiscono fino a fondersi in un’unica identità, dove gli argomenti trattati si amplificano e si fanno sempre più significativi, ma dove si possono ancora trovare le festose e impegnate cavalcate musicali, come in "L'erreur est humaine", il cui video è molto gettonato nelle diverse tv musicali italiane.
Formazione: Magyd Cherfi (voce), I Gemelli Hakim e Mustafa Amokrane (voce), Remi Sanchez (fisarmonica/tastiera), Joel Saurin (basso), Vincent Sauvage (batteria), Pascal cabro (chitarra).
In diretta su Radio Onda d’Urto (98 Mhz) e da GrecoTV (61 UHF)
Alle h. 21.30 si terrà il Dibattito pubblico " No war. No war on drugs.In movimento, verso Vienna"
Il 12 aprile a Vienna si manifesta contro le guerre e mentre si combatte in Iraq l’ONU si appresta a confermare per altri 5 anni la fallimentare politica di guerra alla droga. Partecipano: Giovanni Russo Spena – parlamentare; Toy Racchetti – operatore; Francesco Piobbichi –operatore di strada; Gianni De Giuli – MDMA (Movimento di massa antiproibizionista) Werner Graf - Hanf Journal; Daniele Farina - C.S. Leoncavallo.
Inizio serata h. 22.00
ingresso con sottoscrizione
C.S. Leoncavallo - Via Watteau 7 - Milano Tel. 02 6705185
Informazioni ai media: PoP - Press Office & Promotion - tel.02.3302081 info@promopop.it
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