James Ford, co-produttore insieme a Ross Orton del nuovo e imminente album degli Arctic Monkeys, ha raccontato in un'intervista (con NME) come si sono svolte le session per "AM".
I lavori si sono svolti a Los Angeles presso i Sage & Sound Studios e Ford ha spiegato: "Nell'ultimo disco uscito abbiamo tentato un approccio live, tutti in una stanza, quasi senza l'aiuto di computer. Era quasi analogico. Ma stavolta eravamo aperti a tutto. La band voleva davvero sperimentare e fare cose diverse. Quindi per smuovere le acque e trovare un sound differente eravamo molto aperti all'idea di usare tastiere e drum machine o qualsiasi cosa potesse andare bene per far funzionare le canzoni".
Ford ha poi dato una breve descrizione di "AM", definendolo così: "Non c'era un obiettivo, a parte fare un disco interessante. Avevo già sentito i pezzi in versione demo. Con 'R U Mine?' hanno provato l'approccio lento, basato sul riff, pesante. Ma poi è arrivata roba con un feeling strano, hip-hop, leggermente r&b soprattutto nelle melodie e nelle strutture. Volevano davvero evolversi e fare cose diverse. Il mio lavoro è di aiutarli a far uscire le idee e fissarle nella maniera che loro desiderano. C'è anche un po' di sound alla Black Sabbath nel disco, ma ovviamente è tutto filtrato attraverso il songwriting di Alex e il modo di suonare del gruppo".
Ricordiamo che "AM" esce il 9 settembre.