Nuova sparatoria alla Violator: colpita l'auto di Busta Rhymes

Non è che chiaro se l'obbiettivo fosse Busta Rhymes o la Violator Records (già vittima di un attentato intimidatorio di recente - vedi News), ma è certo che la polizia è ancora alla ricerca dell’uomo che venerdì scorso ha sparato all’auto del rapper in un parcheggio di Manhattan.
“Nessuno è stato ferito, le indagini sono ancora in corso e non ci sono testimoni”, è stato il breve commento del sergente Michael Wysokowski del dipartimento di polizia di New York. Rhymes, il cui vero nome è Trevor Smith, è arrivato con la sua GMC Suburban nera davanti agli uffici della Violator nel quartiere Chelsea alle 10 di sera di venerdì 21 febbraio e solo all’uscita dall’edificio, circa 15 minuti dopo, ha scoperto che sei pallottole erano state esplose sul lato passeggero dell’automezzo.
Nonostante lo spiacevole incidente, Busta Rhymes si è regolarmente presentato domenica sera alla cerimonia dei Grammy Awards al Madison Square Garden (vedi News), espletando le sue mansioni di presentatore del premio alla carriera per Johnny Mathis. “Molti di noi non avrebbero mai fatto questo mestiere se non fosse esistita la grande musica di questo straordinario personaggio”, ha commentato il rapper sul palco.