La redazione di Rockol non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione.
SABATO 15 FEBBRAIO IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE PER LA PACE DI ROMA PARTIRA' LA VENDITA DEL CD “IL CIELO SOPRA BAGHDAD”
PROGETTO MULTIMEDIALE PROMOSSO DALLE ASSOCIAZIONI
“UN PONTE PER…” E “SALAAM BAGHDAD” PER FINANZIARE INIZIATIVE UMANITARIE IN FAVORE DELLA POPOLAZIONE IRACHENA
Durante la manifestazione internazionale per la pace del prossimo 15 febbraio a Roma partirà una nuova campagna di sensibilizzazione contro la guerra In Iraq, promossa delle associazioni “Un ponte per…” e “Salaam Baghdad - Artisti contro la guerra”. Le registrazioni del concerto tenuto a Baghdad da numerosi artisti italiani lo scorso 8 novembre 2002, voluto ed organizzato dall'associazione “Aiutiamoli a vivere” coordinata da Tusio De Iuliis in collaborazione con la casa discografica Storie di note, sono ora state raccolte all'interno di un Cd musicale intitolato “Il cielo sopra Baghdad”, che sarà venduto al prezzo di 5,00 euro già durante il corteo della manifestazione internazionale per la pace di Roma del 15 febbraio. Il ricavato dalla vendita del CD, che in seguito sarà acquistabile anche su internet dal sito www.salaambaghdad.com oltre che in occasione di altri eventi e manifestazioni per la pace, andranno a finanziare uno dei numerosi progetti che “Un ponte per…” ha intrapreso per l'acquisto di beni di prima necessità, soprattutto per bambini, che periodicamente l'associazione “Un ponte per…” porta ormai da anni in Iraq.
Il CD “Il cielo sopra Baghdad” contiene 11 brani (di non eccelsa qualità sonora - vista la scarsità di mezzi con i quali sono state realizzate le registrazioni a Baghdad che vive da ben 11 anni sotto un crudele embargo, che tra le altre sanzioni rende impossibile anche l'aggiornamento di qualsiasi materiale tecnologico - ma comunque di grande valore simbolico) dei gruppi che hanno partecipato alla difficile spedizione di solidarietà in Iraq dello scorso novembre 2002: Il Parto delle Nuvole Pesanti (con i brani Prendo il volo - Viaggiatori), C.U.B.A. Cabbal (Tranceumanza), Luca Faggella e Dèsirèe Infascelli (Icaro - La mauvaise rèputation da Brassens), Goran Kuzminac (La ragazza di domani - Stasera l'aria è fresca), Mandara (Tschifteteli), Antonio Onorato (Vesuvio suite), Enrico Capuano e Manola Colangelo (Luna), ed è chiuso da una lunga jam session finale che ha coinvolto tutti gli artisti saliti sul palco. Ad arricchire il contenuto del Cd, una copertina, che aperta diventa una locandina bifronte, composta da 16 fotografie di Michele Stallo, scatti realizzati in questi ultimi mesi dal fotografo pugliese durante i suoi numerosi viaggi in Iraq, che ritraggono volti di gente comune, soprattutto di anziani e bambini iracheni incontrati nelle strade di Baghdad, quelle persone che, oramai completamente dimenticate da molta dell'opinione pubblica occidentale e da tutti i suoi principali media, sono le vere vittime di questa strategia internazionale della tensione.
SABATO 15 FEBBRAIO IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE PER LA PACE DI ROMA PARTIRA' LA VENDITA DEL CD “IL CIELO SOPRA BAGHDAD”
PROGETTO MULTIMEDIALE PROMOSSO DALLE ASSOCIAZIONI
“UN PONTE PER…” E “SALAAM BAGHDAD” PER FINANZIARE INIZIATIVE UMANITARIE IN FAVORE DELLA POPOLAZIONE IRACHENA
Durante la manifestazione internazionale per la pace del prossimo 15 febbraio a Roma partirà una nuova campagna di sensibilizzazione contro la guerra In Iraq, promossa delle associazioni “Un ponte per…” e “Salaam Baghdad - Artisti contro la guerra”. Le registrazioni del concerto tenuto a Baghdad da numerosi artisti italiani lo scorso 8 novembre 2002, voluto ed organizzato dall'associazione “Aiutiamoli a vivere” coordinata da Tusio De Iuliis in collaborazione con la casa discografica Storie di note, sono ora state raccolte all'interno di un Cd musicale intitolato “Il cielo sopra Baghdad”, che sarà venduto al prezzo di 5,00 euro già durante il corteo della manifestazione internazionale per la pace di Roma del 15 febbraio. Il ricavato dalla vendita del CD, che in seguito sarà acquistabile anche su internet dal sito www.salaambaghdad.com oltre che in occasione di altri eventi e manifestazioni per la pace, andranno a finanziare uno dei numerosi progetti che “Un ponte per…” ha intrapreso per l'acquisto di beni di prima necessità, soprattutto per bambini, che periodicamente l'associazione “Un ponte per…” porta ormai da anni in Iraq.
Il CD “Il cielo sopra Baghdad” contiene 11 brani (di non eccelsa qualità sonora - vista la scarsità di mezzi con i quali sono state realizzate le registrazioni a Baghdad che vive da ben 11 anni sotto un crudele embargo, che tra le altre sanzioni rende impossibile anche l'aggiornamento di qualsiasi materiale tecnologico - ma comunque di grande valore simbolico) dei gruppi che hanno partecipato alla difficile spedizione di solidarietà in Iraq dello scorso novembre 2002: Il Parto delle Nuvole Pesanti (con i brani Prendo il volo - Viaggiatori), C.U.B.A. Cabbal (Tranceumanza), Luca Faggella e Dèsirèe Infascelli (Icaro - La mauvaise rèputation da Brassens), Goran Kuzminac (La ragazza di domani - Stasera l'aria è fresca), Mandara (Tschifteteli), Antonio Onorato (Vesuvio suite), Enrico Capuano e Manola Colangelo (Luna), ed è chiuso da una lunga jam session finale che ha coinvolto tutti gli artisti saliti sul palco. Ad arricchire il contenuto del Cd, una copertina, che aperta diventa una locandina bifronte, composta da 16 fotografie di Michele Stallo, scatti realizzati in questi ultimi mesi dal fotografo pugliese durante i suoi numerosi viaggi in Iraq, che ritraggono volti di gente comune, soprattutto di anziani e bambini iracheni incontrati nelle strade di Baghdad, quelle persone che, oramai completamente dimenticate da molta dell'opinione pubblica occidentale e da tutti i suoi principali media, sono le vere vittime di questa strategia internazionale della tensione.