Da sempre il festival di Glastonbury, il più grande del mondo per numero di spettatori, è considerato un po' hippy e alternativo. E quest'anno il Glasto ospiterà una formazione sicuramente alternativa: un gruppo di monaci. Si tratta dei Gyuto Monks Of Tibet, esiliati nel nord dell'India con il Dalai Lama. L'attuale Dalai Lama, il quattordicesimo, è Tenzin Gyatso, nato il 6 luglio 1935; Gyatso (premio Nobel per la Pace nel 1989) è stato capo del governo tibetano in esilio fino all'11 marzo 2011, data in cui ha ufficialmente presentato le dimissioni in favore di un successore eletto dal Parlamento esule. I Gyuto Monks saliranno su uno dei palchi dell'imponente festival britannico e uno dei monaci, Thupten Phuntsok, ha detto: "Siamo onorati che ci abbiano chiesto di prendere parte al maggior festival musicale e di performing arts del mondo". Il monaco più veterano, all'interno della formazione (forse eccessivo chiamarla band), è il 78enne
Lobsang
Tsering che seguì il Dalai Lama in India quando la Cina invase il Tibet nel 1959. Qualora qualcuno se ne fosse domenticato, la Cina poi non ha più lasciato il Tibet che è occupato militarmente. I Gyuto Monks hanno da poco sottoscritto un contratto con la Decca Records che tra pchi giorni pubblicherà il loro nuovo album "Chants: the spirit of Tibet". I provendi dalle vendite saranno destinati al monastero di Dharamsala. Il disco, prodotto da Youth dei Killing Joke che in passato ha lavorato anche con U2, Paul McCartney e Depeche Mode, sarà pubblicato il prossimo 8 luglio.