
Nuovo appuntamento con The Observer, il nostro osservatorio sulla musica indipendente italiana. Questa settimana è il turno dei Faz Waltz.
I Faz Waltz sono una band glam rock, originaria di Cantù. Il nome è il frutto di un’immaginaria fusione tra "Mephisto Waltz" (titolo di un’opera per pianoforte di Franz Listz, che a sua volta si è ispirato al Faust di Lenau) e “Faz”, nome originale del precedente progetto solista di Faz La Rocca, autore e front-man della band. Dopo anni di militanza nel circuito musicale underground, nel 2007 Faz La Rocca compone brani inediti e costruisce la struttura su cui fissare i tasselli che andranno a formare il mosaico. Lo stile musicale dei Faz Waltz ripercorre le sonorità primordiali e lo spirito fiabesco del glitter/glam rock anni ’70: l’impronta stilistica di artisti come Marc Bolan o David Bowie, si mescola infatti con belle melodie ispirate al repertorio di Beatles, Alice Cooper e Queen.
Nel 2008 la band si prepara al debutto con un primo EP (uscito su Sliptrick Records) che inizia a far circolare il nome dei Faz. I passi successivi sono la pubblicazione del disco d’esordio, l’omonimo “Faz Waltz”, uscito nel 2010 su Tre Accordi Records, seguito ad un anno di distanza dal secondo capitolo in studio intitolato “Life on the moon”: rock’n’roll spigliato e melodie Pop Glam accattivanti, con addirittura qualche ballata acustica e al pianoforte. A Marzo del 2012 la band, fin qui quartetto, si trasforma in un trio, e con questa nuova formazione pubblica nel 2013 il terzo album in studio, intitolato “Back on mondo”.
L'album, uscito su Piovra Records / White Zoo Records, è un concentrato del sound targato Faz Waltz. Un disco maturo, diretto e senza fronzoli, in cui le influenze del gruppo emergono chiaramente senza mai però mettere in ombra il songwriting pulito di Faz La Rocca e compagni.
I Faz Waltz sono la band su cui abbiamo puntato i nostri riflettori a questo giro di The Observer. Parleremo di loro in maniera approfondita nel corso delle prossime due settimane, prima recensendo il loro ultimo lavoro in studio, poi facendo direttamente due chiacchiere con la band ( questo venerdì è il turno dei Labradors ). V’invitiamo a scoprirli insieme a noi.