
Il Mercury Music Prize, tra i tre o quattro premi musicali più ambiti della Gran Bretagna, sia perché la manifestazione è davvero indipendente e sia perché molto spesso è imprevedibile, ha già un forte concorrente sulla rampa di lancio nonostante all'assegnazione manchino ancora sei mesi. Il premio, più esattamente Barclaycard Mercury Prize a causa dello sponsor, viene infatti solitamente assegnato nel mese di settembre mentre le nomination sono annunciate nel mese di luglio. Formalmente i concorrenti devono essere britannici o irlandesi, ma non è mancato qualche caso in cui l'artista (Antony and the Johnsons basati negli USA; Isobel Campbell) è sfuggito alle maglie di questa regola. Problemi di questo genere non dovrebbe averne David Bowie, appunto il forte concorrente: il White Duke è infatti nato nel popolare quartiere londinese di Brixton da madre irlandese e padre inglese. Nonostante - come si diceva - all'asseganzione manchi ancora parecchio, in Gran Bretagna, patria di scommettitori, già si punta su "The next day" incoronato vincitore. Recentemente il nuovo album di David è passato da quota 12/1 a quota 7/2. Le quote attuali dei "bookies" per il Mercury 2013 sono queste:
7/2 David Bowie (The Next Day)
14/1 Foals (Holy Fire)
16/1 Laura Marling (TBA)
16/1 Biffy Clyro (Opposites)
20/1 Joy Formidable (Wolf's Law)
20/1 Chvrches (TBA)
20/1 Tom Odell (Long Way Down)
25/1 Everything Everything (Arc)
25/1 Hurts (Exile)
25/1 Noah & The Whale (Heart Of Nowhere)
33/1 I Am Kloot (Let It All In)
33/1 Stereophonics (Graffiti On The Train)
33/1 Savages (Silence Yourself)
33/1 Alice Russell (To Dust)
40/1 New Order (Lost Sirens)
40/1 Goldfrapp (TBA)
40/1 Suede (Bloodsports)
50/1 Example (The Evolution Of Man)
50/1 Johnny Marr (The Messenger)
50/1 Bullet For My Valentine (Temper, Temper)
80/1 Courteeners (ANNA).