Classifiche, Billboard album chart: tornano primi Mumford & Sons

La scorsa settimana la classifica statunitense degli album si era più che animata: dopo una robusta iniezione di Grammy, la chart, galvanizzata, aveva registrato spostamenti prodigiosi. Questa settimana si torna alla normalità, una prevedibile normalità E, per di più, con cifre francamente miserabili. Al primo posto torna "Babel" dei Mumford & Sons, un disco che all'esordio aveva fatto tremare i muri con 600.
000 copie venduti negli States nella sola prima settimana. Stavolta "Babel", numero 1 per la quinta volta non consecutiva, resce ad aggiudicarsi il vertice con sole 63.000 copie. Il disco che precedentemente aveva avuto bisogno di un numero inferiore di unità mosse per arrivare al numero uno era stato "Uncaged" della Zac Brown Band con 48.000 pezzi smerciati. Era successo a Ferragosto 2012. Poco da rimarcare in una Top 10 un po' spenta e senza nuove entrate. Tra i pochi spunti eccitanti: "Boys & girls" degli .Alabama Shakes rimbalza dal numero 20 al 6 perché la gente li ha visti su "Saturday night live" della NBC, e poi "Unapologetic" di Rihanna che risorge dal 15 al nove. Il paludoso resto: "Unorthodox jukebox" di Bruno Mars torna al 2, "All that echoes" di Josh Groban passa dal 5 al 3, la compilation "Now 45" recupera e va dall'8 al 4 con altre 38.000 copie, l'omonimo dei Lumineers è quinto, "Grammy nominees 2013" scende dal 2 al 7, "Some nights" dei fun va giù dal 7 all'8, chiude al 10 "Red" di Taylor Swift. Questa settimana le vendite di album negli USA sono diminuite del 20% nei confronti di quelle della scorsa settimana e calano del 13% rispetto alle vendite della stessa
comparabile settimana del 2012.
Consulta qui la USA Billboard Album Chart di questa settimana.