In attesa d'ispirazione per dei pezzi nuovi, i Kool & The Gang hanno deciso di pubblicare un “Best of”. Nonostante ne abbia spedito nei negozi già cinque o sei (tra gli ultimi: “Great and remixed”, “Greatest hits and more” e “The collection”), il gruppo che in Italia è specialmente noto per “Celebration”, un successone del 1980, stavolta sta adoperando un approccio differente. Come fece Tom Jones, rilanciato dal suo “Reload”, anche Kool & The Gang hanno deciso d'affidare i loro brani più conosciuti a degli artisti pop contemporanei. Il gruppo di Kool (Robert “Kool” Bell, 8 ottobre 1950, di Youngstown, Ohio) inizialmente proponeva jazz e bazzicava nel New Jersey. Solo dal '69 in poi iniziò a sterzare verso soul e funk. A metà anni Settanta arrivarono un paio di Top 10 USA, “Hollywood swinging” e “Jungle boogie”, ma i veri successi coincisero con l'epoca d'oro della discomusic: “Ladies night”, “Too hot”, “Get down on it” e, appunto, “Celebration”. Negli ultimi sette anni la line-up della formazione è cambiata varie volte. Ancora ignota la data di pubblicazione del “Best of”.
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