
Il nuovo disco degli Slayer tarda ad arrivare, anche se la band - a partire dagli anni Novanta - non ha mai brillato per la distanza ravvicinata delle proprie uscite... anzi.
Il seguito ideale di "World painted blood" (uscito nel 2009) è ormai in lavorazione da tempo, ma è piagato da una non facile situazione interna della band, che dall'inizio del 2011 è orfana del chitarrista Jeff Hanneman, vittima di una fascite necrotizzante che gli ha quasi fatto perdere un braccio e da molto tempo è impegnato in una terapia riabilitativa (al suo posto, dal vivo, ha suonato fino a ora Gary Holt, degli Exodus).
In una recente intervista per lo show televisivo VH1 Classics, Kerry King ha parlato dello stato attuale delle cose.
"Abbiamo due pezzi completi già dallo scorso anno e pensavo che sarebbero usciti subito in un ep prima che partissimo per il tour estivo del Mayhem Festival. Ma non è accaduto, quindi saranno entrambi nell'album. Dobbiamo solo mixarli. Abbiamo un altro pezzo a cui mancano solo la voce e gli assolo e poi Dave Lombardo e io stiamo lavorando a otto brani". Insomma, niente di nuovo sotto al sole...
E' interessante, invece, il quadro a livello di etichetta e distribuzione: "Quello che ci frena, al momento, un po' come è successo per ogni nostro disco, è che pare che Rick Rubin [capo dell'etichetta della band American Recording - ndr] stia cambiando distributori. E noi siamo nel limbo finché non chiarirà le cose. Voglio dire, realisticamente, anche se al momento non abbiamo un contratto, abbiamo intenzione di restare con Rick. Ma lui ora sta definendo la sua distribuzione. Quando avrà sistemato tutto noi registreremo il resto. Quindi sono tranquillo nell'affermare che il disco uscirà quest'anno".