
"Quando prendi un sacco di pugni, l'unica cosa che vuoi fare è reagire": con questa metafora piuttosto esplicita Kirk Hammet, chitarrista dei Metallica, ha descritto lo stato d'animo attuale della sua band, che dopo un 2001 all'apparenzsa disastroso (il forfait del bassista Jason Newsted, ed il ricovero "disintossicante" del frontman James Hetfield, vedi News), si sta preparando ad un trionfale ritorno sulle scene. Sembra infatti che il nuovo album del gruppo californiano possa raggiungere i negozi già per la fine del 2002: Hammet e soci, al momento, sono in studio a registrare alcune nuove canzoni. Una particolarità: il materiale attualmente in lavorazione viene suonato dal vivo in presa diretta (senza, cioé, seguire la più classica delle prassi da studio, che vorrebbe i singoli musicisti registrare separatamente le proprie parti strumentali), grazie anche all'apporto del produttore Bob Rock, temporaneamente riscopertosi bassista. "Solitamente, ogni volta che entriamo in studio il nostro morale si abbassa", ha confessato Hammet, "Stavolta, però, abbiamo deciso di darci un taglio. Siamo tornati ad essere una famiglia ed un gruppo di amici, prima che una band". Le prime indiscrezioni sul disco in uscita riguardano proprio "Dead Kennedy Rolls", brano del quale Rockol si era occupato già qualche settimana fa (vedi News): "E' un brano molto cupo e introspettivo", ha ammesso lo stesso Kirk, "Sono tre minuti di 'fanculo filosofia' totale". Nonostante i lavori procedano al meglio e l'ottimismo regni sovrano, i Metallica non si sono dati una precisa scadenza per questa nuova pubblicazione: "Vogliamo prendercela comoda", ha aggiunto il chitarrista, "Dopo l'abbandono di Jason, abbiamo vissuto una vera e propria rinascita: non abbiamo intenzione di forzare il passo. Stiamo lavorando in modo così naturale...".
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