Bono ha affermato che non sarà il prossimo presidente della repubblica d’Irlanda, posto sul quale molti lo vedrebbero volentieri. “E’ un lavoro che non mi interessa”, ha dichiarato alla rivista dublinese “Hot Press”. Poi, col suo tipico umorismo, ha aggiunto: “Non credo che potrei vivere con tutte quelle riduzioni di stipendio che ultimamente hanno i presidenti, ed inoltre non mi andrebbe di trasferirmi in una casa più piccola”. Ma non ha neppure intenzione di butarsi in politica? “No. I politici non mi eccitano, e la politica neppure, non mi eccitano come la musica. Li rispetto più di una volta, lavorano più di quanto credessi, ma non voglio essere uno di loro. Non c’è una cosa bella come la sensazione di svegliarsi con una melodia in testa ed avere un gruppo come gli U2 che ti aiuta a catturarla”. In quanto al nuovo album, il 42enne frontman ha riferito che il gruppo ha iniziato a lavorarci sopra già sei mesi fa. Indicazioni musicali? “Ci siamo sistemati in un vecchio bar-night abbandonato che c’è nella Francia meridionale. Molto punk rock e molto come i vecchi locali in cui suonavamo. Forse è stato perché eravamo lì dentro, ma la musica che abbiamo iniziato a fare è molto lo-fi high energy. Una di queste canzoni potrebbe rientrare nel nostro ‘Best of’ che uscirà entro la fine dell’anno”.
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