
Si intitola "Bonjour bonjour" il nuovo singolo di YuYu, cantante messasi in luce grazie al fortunato brano "Mon petit garcon": il brano raggiungerà contemporaneamente le radio ed i negozi di dischi il prossimo 21 giugno. Il brano, pur cercando di sfruttare le atmosfere che hanno reso il suo predecessore una hit da altissima classifica, cerca di rifarsi maggiormente sonorità ed ambientazioni latine decisamente à la page per conquistare l'audience estiva. E l'artista italo-francese ha anche in programma la pubblicazione di un album (il cui titolo non è ancora stato reso noto) entro il prossimo mese di settembre.
Giuditta, in arte YuYu, è stata scoperta grazie ad un provino, come lei stessa racconta: “La mia avventura musicale è nata per caso", ha confessato a Rockol la stessa vocalist: "Alla New Music cercavano una voce che facesse degli annunci, come quelli che vengono diffusi in aereo durante i voli, da inserire in un disco. Ho fatto un provino, sono piaciuta e da quel momento è nata la collaborazione in campo musicale. Subito dopo un produttore mi ha fatto ascoltare una melodia: c’è stato subito feeling, ci siamo trovati ed è nata ‘Mon petit garçon’. Poi lo spot ha fatto il resto”.
L’amore per la musica di YuYu, figlia di un diplomatico italiano e di una musicista francese nasce, tuttavia, molto tempo prima: “Io nasco in un ambiente artistico, musicale. Mia madre è una grande musicista, per cui ho la musica nelle orecchie da quando ho due mesi. Mi ha trasmesso la passione e anch’io suono qualche strumento: il flauto, il violino. Scrivevo dei testi, in America suonavo nei locali, e una volta sono pure finita sul Washington Post”. Hostess, cantante; ma chi è veramente Yu Yu e da dove deriva questo nome? “Yu Yu è il diminutivo di Giuditta: è un’abbreviazione, più diretta, familiare. Giuditta è una ragazza nata a Parigi, che ha vissuto molto all’estero: tre anni in Giappone, otto a Panama. Ha fatto volontariato in Bolivia per due, si è innamorata di un peruviano, ha vissuto negli Stati Uniti, è tornata in Italia e ha fatto l’hostess. Poi c’è stata questa deviazione di percorso, nata con un provino e alcune coincidenze, il resto è ‘Mon petit garcon’”.
E di coincidenze particolari nella storia di Yu Yu ce ne sono diverse: ”Sono scioccata perché, a pensarci, legate a ‘Mon petit garçon’ ci sono una serie di coincidenze pazzesche: ho conosciuto Eva Herzigova cinque anni fa a New York ed ora lei è la bellissima protagonista dello spot con la mia canzone. Io ho la stessa auto pubblicizzata nella spot, che mi è piaciuto tantissimo. Non ci vedrei un’altra canzone che ‘Mon petit garçon’, ma non perché è mia, perché ci sta bene…”.
Giuditta, in arte YuYu, è stata scoperta grazie ad un provino, come lei stessa racconta: “La mia avventura musicale è nata per caso", ha confessato a Rockol la stessa vocalist: "Alla New Music cercavano una voce che facesse degli annunci, come quelli che vengono diffusi in aereo durante i voli, da inserire in un disco. Ho fatto un provino, sono piaciuta e da quel momento è nata la collaborazione in campo musicale. Subito dopo un produttore mi ha fatto ascoltare una melodia: c’è stato subito feeling, ci siamo trovati ed è nata ‘Mon petit garçon’. Poi lo spot ha fatto il resto”.
L’amore per la musica di YuYu, figlia di un diplomatico italiano e di una musicista francese nasce, tuttavia, molto tempo prima: “Io nasco in un ambiente artistico, musicale. Mia madre è una grande musicista, per cui ho la musica nelle orecchie da quando ho due mesi. Mi ha trasmesso la passione e anch’io suono qualche strumento: il flauto, il violino. Scrivevo dei testi, in America suonavo nei locali, e una volta sono pure finita sul Washington Post”. Hostess, cantante; ma chi è veramente Yu Yu e da dove deriva questo nome? “Yu Yu è il diminutivo di Giuditta: è un’abbreviazione, più diretta, familiare. Giuditta è una ragazza nata a Parigi, che ha vissuto molto all’estero: tre anni in Giappone, otto a Panama. Ha fatto volontariato in Bolivia per due, si è innamorata di un peruviano, ha vissuto negli Stati Uniti, è tornata in Italia e ha fatto l’hostess. Poi c’è stata questa deviazione di percorso, nata con un provino e alcune coincidenze, il resto è ‘Mon petit garcon’”.
E di coincidenze particolari nella storia di Yu Yu ce ne sono diverse: ”Sono scioccata perché, a pensarci, legate a ‘Mon petit garçon’ ci sono una serie di coincidenze pazzesche: ho conosciuto Eva Herzigova cinque anni fa a New York ed ora lei è la bellissima protagonista dello spot con la mia canzone. Io ho la stessa auto pubblicizzata nella spot, che mi è piaciuto tantissimo. Non ci vedrei un’altra canzone che ‘Mon petit garçon’, ma non perché è mia, perché ci sta bene…”.
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