Will Young, il vincitore della trasmissione “Pop idol”, è per la seconda volta consecutiva al primo posto delle classifiche britanniche con “Light my fire”, la sua cover dei Doors. Per il suo singolo si è distanti in misura siderale dalle vendite del suo primo, “Evergreen”, comunque le 62.000 copie uscite dai negozi la scorsa settimana non sono un risultato disprezzabile. E che comunque gli consente di tenere a bada l’agguerrito “Without me” di Eminem, che deve mordere la seconda posizione. I perdenti di “Popstar”, i Liberty X, i cosiddetti “flopstar”, sono terzi con “Just a little”. L’inno ufficiale della Nazionale di calcio inglese, “We’re on the ball”, è (nonostante il successo sull’Argentina) sulla quarta tacca, mentre stabile al numero 5 c’è “If tomorrow never comes” di Ronan Keating. Per quanto riguarda gli album, nessuno contrasta la seconda settimana di regno di “The Eminem show” di Eminem, anche se “Greatest hits I, II & III” dei Queen (forse grazie al recente debutto di uno spettacolo teatrale londinese sul gruppo) si sposta dal numero 4 al 2. “Destination” di Keating passa dal 2 al 3, “Escape” di Enrique Iglesias (24 settimane in classifica) sale dal 5 al 4. Al numero 5, in discesa, c’è “Thinking it over” dei Liberty X. Dopo dieci settimane di erosione del litorale delle chart, lento ma implacabile, “Come away with me” di Norah Jones guadagna posizioni e passa dal numero 8 al 6. Al settimo posto si piazza “Together” della veterana cantante Lulu. All’ottavo debutta “The private press” di DJ Shadow, arretra al nono “Ace” di Ian Van Dahl, stabile al decimo “Missundaztood” di Pink. Dopo 86 settimane, “No angel” di Dido trova la forza di passare dal numero 18 al 16. “Storytelling” dei Belle & Sebastian esordisce al numero 26. Scarso l’interesse per “Jubilee” dei Sex Pistols, che debutta in ventinovesima posizione, ancor più scarso per “Respect yourself” di Joe Cocker, che appare in classifica al numero cinquantuno.
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