I Glasvegas hanno cambiato idea. Il loro terzo album, in arrivo nel nuovo anno, non è più intitolato "Whoever shouts the loudest" bensì "Later...when the TV turns to static". "Later" è anche il titolo di uno dei quattro inediti che la band scozzese aveva proposto nello scorso aprile al Classic Grand di Glasgow. La nuova prova del gruppo succede ad "Euphoric heartbreak" dell'aprile 2011 che, sebbene entrato nella Top 10 britannica, si era rivelato una delusione. James Alaln e soci infatti si erano scontrati con la loro etichetta, la Sony, sull'opportunità di mettere in vendita i singoli nello stesso giorno della loro consegna alle emittenti radiofoniche. L'idea "On air, on sale" si rivelò totalmente perdente, e a ciò purtroppo per i Glasvegas si unì una "non campagna" pubblicitaria. Risultato: molto buone le critiche (4/5 sul "Daily Telegraph" ed "Evening Standard", 3/5 sul "Guardian", 9/10 sull'NME), vendite complessive decisamente scarse. Probabilmente ignara del fatto che il giorno prima i 'Vegas aveano fatto accorrere 3500 paganti alla Globans Annex di Stoccolma, il 4 agosto 2011 la Sony mise il gruppo alla porta. "Later...when the TV turns to static" dovrebbe arrivare sul mercato nel corso della prossima primavera. Gli scozzesi hanno da poco annunciato un tour britannico con queste tappe:
Londra, Garage (1° dicembre)
Manchester Academy 3 (2)
Newcastle O2 Academy 2 (3)
Inverness Ironworks (5)
Aberdeen Garage (6)
Glasgow Garage (8)
Dundee Fat Sam's (9)
Dumfries The Venue (10)
A fine dicembre 2007 Alan McGee, il famoso discografico nonché "scopritore degli Oasis", aveva inserito gli allora sconosciuti Glasvegas nella sua personale Top 10 degli artisti da ascoltare nel 2008. McGee sul "Guardian" aveva scritto: "La miglior band di Glasgow da anni a questa parte. Combinano Jesus and Mary Chain con Sam Cooke ed il primo Elvis Presley".