
Dopo i Beatles (due anni fa) e Kid Rock (la setttimana scorsa), anche gli AC/DC sciolgono le riserve su iTunes e si accordano con Cupertino. Apple e Sony Music, la major discografica che pubblica i dischi della rock band australiana, hanno appena annunciato la disponibilità immediata dell'intero catalogo in formato digitale e in versione masterizzata appositamente per iTunes sugli store virtuali di tutto il mondo. L'offerta abbraccia 16 album di studio (dal debutto "High voltage" del 1976 a "Black ice" del 2008 passando per il classico "Back in black", 1980), 4 live e 3 compilation. iTunes offre anche una "Collection" degli album di studio al prezzo di 79,99 euro, e una "Complete collection" che include i dischi dal vivo a 109,99 euro.
I clienti della piattaforma, se lo desiderano, possono acquistare anche singoli brani. Proprio questo era stato, in passato, il punto controverso tra Apple e AC/DC, che avevano concesso licenze di vendita ad altre piattaforme. "Non facciamo singoli ma album”, aveva dichiarato Angus Young al quotidiano inglese Telegraph ai tempi della pubblicazione di "Black ice" . “A noi piace pensare che tutti i brani dei nostri album siano legati tra di loro. Se fossimo su iTunes sappiamo per certo che un certo numero di persone scaricherebbero solo due o tre canzoni del disco, e non pensiamo che questo ci rappresenti musicalmente”.
iTunes, leader di mercato nel settore della musica digitale disponibile in 63 Paesi, vanta un catalogo di oltre 26 milioni di canzoni (oltre 20 miliardi i brani scaricati a pagamento fino ad oggi). Tra gli artisti che ancora non hanno concesso i diritti di vendita sulla piattaforma figurano Garth Brooks, Def Leppard, Bob Seger e Tool.