Non c'è giorno - o quasi - che Lil' Wayne non si fa strada nel flusso di notizie dedicate al vastissimo mondo di rap e hip-hop... e spesso lo fa per motivi extramusicali.
Questa volta parliamo di lui per questioni processuali: il rapper, infatti, ha subito una condanna nell'ambito della lite con il regista del documentario su di lui intitolato "The carter", Quincy Jones III.
Dopo una videodeposizione (Wayne infatti non ha potuto volare in tribunale a causa del suo recente malore) controversa che non ha messo di buon umore il giudice, il verdetto è stato che dovrà pagare ben due milioni di dollari al regista per non avere onorato il contratto firmato e avere bloccato indebitamente la diffusione del documentario.
Lil' Wayne, infatti, dopo una iniziale adesione al progetto, ha deciso che il documentario dava di sé un ritratto "scandaloso" e ha fatto causa a Quincy Jones III, accusandolo tra l'altro di avere usato canzoni senza l'autorizzazione.
I giochi non sono ancora del tutto chiusi, per cui dobbiamo aspettarci sviluppi futuri.
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