
Con sole centomila copie (indice di vendite modeste, anche questa settimana) Jennifer Lopez va a sedersi nuovamente sul trono delle classifiche USA. Continua così il balletto tra il suo “J to tha L-O! The remixes” e “Drive” di Alan Jackson; i due dischi, che già in precedenza si erano scambiate le posizioni, lo fanno un’altra volta. “J.Lo” passa dal numero 3 all’1, “Drive” scivola dall’1 al 3. In mezzo se la godono beatamente i Linkin Park. Il loro “Hybrid theory”, uscito ben 70 settimane fa, per sole quattromila copie non strappa il primato alla Lopez e passa dalla quarta alla seconda posizione. La quarta viene occupata dalla new entry più alta della settimana: si tratta di “The rebirth of Kirk Franklin”, che vende circa 90.000 copie. L’architetto del gospel, che l’altra sera ha provato con gli U2 a Los Angeles, precede “Word of mouf” del rapper Ludacris (5), “Weathered” dei Creed (che passa dal 2 al 6), “Silver side up” dei canadesi Nickelback (7), “Missundaztood” di Pink (stabile all’8), “Britney” della Spears (9, in rapida risalita dal 14) e “Come clean” dei Puddle Of Mudd (10). Al numero 15 ritroviamo la colonna sonora di “O brother, where art thou?”, che ha appena trionfato ai Grammy Awards e che dunque la settimana prossima potrebbe riguadagnare la Top 10. “Invincible” di Michael Jackson ruzzola al numero 46. Il disco che guadagna il maggior numero di posizioni è “All for you” di Janet Jackson, che schizza dal numero 97 al 49 grazie ad una sua recente esibizione televisiva.
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