
Dopo 14 anni, addio agli Afghan Whigs (8 febbraio 2001)
Dopo 14 anni e 6 album gli Afghan Whigs hanno gettato la spugna. Pare che per Greg Dulli e soci la ragione principale dello scioglimento sia da ricercare nelle distanze che separavano i membri. Da nove anni, infatti, Dulli abitava a Los Angeles mentre il chitarrista Rick McCollum a Minneapolis e gli altri due a Cincinnati. “I componenti rimangono amici e si telefoneranno per le feste”, recita un simpatico e sdrammatizzante comunicato il quale, poi, come di prammatica, ringrazia tutti per l’avventura. I Whigs avevano discograficamente esordito con l’album “Big top Halloween” del 1988, al quale avevano fatto seguito “Up in it”, “Congregation”, “Gentlemen”, “Black love” e, nel ’98, “1965”. La Columbia avrebbe ora in progetto di pubblicare un live dall’ultimo tour dei “rockers con un’anima”.
Dopo 14 anni e 6 album gli Afghan Whigs hanno gettato la spugna. Pare che per Greg Dulli e soci la ragione principale dello scioglimento sia da ricercare nelle distanze che separavano i membri. Da nove anni, infatti, Dulli abitava a Los Angeles mentre il chitarrista Rick McCollum a Minneapolis e gli altri due a Cincinnati. “I componenti rimangono amici e si telefoneranno per le feste”, recita un simpatico e sdrammatizzante comunicato il quale, poi, come di prammatica, ringrazia tutti per l’avventura. I Whigs avevano discograficamente esordito con l’album “Big top Halloween” del 1988, al quale avevano fatto seguito “Up in it”, “Congregation”, “Gentlemen”, “Black love” e, nel ’98, “1965”. La Columbia avrebbe ora in progetto di pubblicare un live dall’ultimo tour dei “rockers con un’anima”.
Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale