Celso Chavez, chitarrista e fondatore dei Possum Dixon, è morto la scorsa notta a Los Angeles all'età di 44 anni: all'artista è stata fatale un'infezione da stafilococco, degenerata poi in una forma aggressiva di polmonite. "La droga ha molto a che fare con quanto è successo", ha commentato al Los Angeles Times il suo amico e compagno di band Rob Zabrecky: "Ha continuato a farsi del male per tanto tempo, e purtroppo, alla fine, gli è stato presentato il conto. Eravamo giovani e pazzi, fumavamo crack, facevano uso di eroina e altro: abbiamo fatto esattamente quello che volevamo fare. Abbiamo girato il mondo. Per cinque anni la nostra vita non avrebbe potuto essere più bella di quanto non fosse. Poi, però, la droga ha fatto pagare alla nostra band l'inevitabile tributo".
Chavez, insieme a Zabrecky, Bryan Kovacs e Robert O'Sullivan formò i Possum Dixon nel 1989: messi quasi subito sotto contratto dalla Interscope Records, la band debuttò discograficamente nel 1993 con un album omonimo, al quale seguirono "Star maps" nel 1995 e "New sheets", tre anni dopo, la cui pubblicazione segnò la fine della carriera della band.
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini
Rockol
- Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
- Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
- Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
- Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
- È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.
Segnalazioni
Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.