Concerti, Primo Maggio: l'intervista agli organizzatori. Aspettando la diretta
Come d'abitudine, anche quest'anno Roma ospiterà il consueto Concerto del Primo Maggio. Sul palco di piazza San Giovanni, ad onorare la festa dei lavoratori, ci saranno artisti come Afterhours, Caparezza, Dente, Il Teatro degli Orrori e gli stranieri Young The Giant, il gruppo reso famoso dal singolo "Cough syrup". Accanto a loro, nel corso della maratona musicale presentata da Francesco Pannofino e Virginia Raffaele, ci sarà spazio anche per Mauro Pagani che dirigerà l'Orchestra Roma Sinfonietta per un'omaggio speciale a dieci classici del rock internazionale, da "Stairway to heaven" a "Karma police". Rockol, oltre ad aver regalato ai suoi lettori un esclusivo pass per il backstage, seguirà l'evento con una diretta non stop, tramite il nostro sito e i nostri canali social (Facebook e Twitter).
Il tema della maratona di quest'anno sarà "La musica del desiderio", come ci ha spiegato lo stesso Marco Godano, storico organizzatore del "concertone". "Questo titolo è nato da una nostra riflessione: negli ultimi anni la musica pop ha prevalso su quella rock sia nelle classifiche che nei contesti culturali, ma di fronte a questa apparente sconfitta la scena alternativa vuole tornare fonte di speranza e di passione. Una volta l'avremmo definita impegnata, oggi mi piace di più chiamarla ispirata. Anche da questo è nata l'idea di omaggiare i classici del rock", risponde Godano. E il cast degli artisti italiani, cosa rappresenta rispetto a questo tema? "A mio avviso è assolutamente coerente. Abbiamo scelto band più 'spinte', più rock e vicine al mondo alternativo. Ma comunque si tratta di artisti impegnati come Caparezza, gli Afterhours e Il Teatro degli Orrori", ribatte l'organizzatore. E riguardo agli Young The Giant? "Dico la verità: gli ospiti stranieri di solito ci vengono proposti da altri. Il concerto soffre di difficoltà economiche e non abbiamo grandissimi respiri di budget, ma comunque siamo stati fortunati anche quest'anno, si tratta di un'ottima band", aggiunge.
Dobbiamo aspettarci delle sorprese nel cast? "Ce ne saranno due o tre. Per l'apertura dello show alle quattro abbiamo chiesto a Stefano Di Battista di suonare una versione strumentale e bizzarra dell'Inno di Mameli. Gli omaggi alla storia del rock di Mauro Pagani ospiteranno Eugenio Finardi, Samuel dei Subsonica, e gli stessi Raiz e Manuel Agnelli", risponde Marco, "Ci sarà anche un altro artista che sveleremo più tardi. Si esibirà poi un altro cantante italiano, con il quale abbiamo appena chiuso, ma non vogliamo ancora annunciarlo".
Il progetto con l'Orchestra Roma Sinfonietta, diretta dal maestro Pagani, vedrà anche il coinvolgimento di dieci registri che hanno preparato delle videoproiezioni a tema, una per ogni cover. "Stefano Sollima, Luca Lucini, Aureliano Amadei e altri arricchiranno il nostro cast per questo esperimento. L'idea è nata quando ho parlato con Mauro e Gino Castaldo, un amico che quest'anno mi fa da consulente. Sarà uno show da grande festival, una cosa che di solito non siamo", confessa Godano.
Per il programma dell'edizione 2013, si fa già un nome piuttosto importante: Keith Jarrett. "Lo confermo, abbiamo fatto una richiesta al suo promoter, siamo in attesa di risposte. Tanti anni fa ho organizzato il concerto di Jarrett in piazza del Campidoglio nel 1983. Vediamo di capire se lui accetta, anche se San Giovanni non facilita il suo approccio al live. Noi ci speriamo", conclude.