Credits: Luca Rossetti
Si è svolta a Venezia la presentazione alla stampa internazionale del nuovo album di Andrea Bocelli, come riportato dall’Agenzia ANSA. Il disco uscirà in tutto il mondo il 15 ottobre e vede la collaborazione di molti nomi illustri (vedi news), da Bono degli U2 e Gerard Depardieu (che recitano nell’introduzione al brano “L’incontro”) a Tony Renis, autore di “Se la gente usasse il cuore”.
La canzone sarà la sigla di una fiction televisiva tratta da “Cuore” di Edmondo De Amicis, in onda prossimamente su Canale 5.
Oltre a nomi noti (Alessio Bonomo, Lucio Quarantotto, David Foster, Francesco Sartori e Robin Smith) fra gli autori dei brani ci sono anche il ceco Zdenek Bartak e l’italiano Matteo Musumeci, vincitori del premio di composizione Bocelli organizzato dall’etichetta discografica Sugar. Un’altra sorpresa è la presenza della giovane Helena Helling, che duetta con Bocelli nella canzone “L’abitudine”.
Il cantante toscano descrive l’album come “un momento di relax sia vocale che psicologico”, dopo essersi dedicato per due anni alla musica operistica, a contatto con un mondo molto duro e selettivo. Il pop invece rappresenta un mezzo per “comunicare emozioni forti ad un grandissimo pubblico”. Dal punto di vista stilistico, “Cieli di Toscana” evidenzia una grande varietà di ispirazione: ci sono i consueti richiami alla tradizione italiana (con tanto di citazione della “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni), ma anche riferimenti alla musica inglese e americana in “Someone like you”.
La canzone sarà la sigla di una fiction televisiva tratta da “Cuore” di Edmondo De Amicis, in onda prossimamente su Canale 5.
Oltre a nomi noti (Alessio Bonomo, Lucio Quarantotto, David Foster, Francesco Sartori e Robin Smith) fra gli autori dei brani ci sono anche il ceco Zdenek Bartak e l’italiano Matteo Musumeci, vincitori del premio di composizione Bocelli organizzato dall’etichetta discografica Sugar. Un’altra sorpresa è la presenza della giovane Helena Helling, che duetta con Bocelli nella canzone “L’abitudine”.
Il cantante toscano descrive l’album come “un momento di relax sia vocale che psicologico”, dopo essersi dedicato per due anni alla musica operistica, a contatto con un mondo molto duro e selettivo. Il pop invece rappresenta un mezzo per “comunicare emozioni forti ad un grandissimo pubblico”. Dal punto di vista stilistico, “Cieli di Toscana” evidenzia una grande varietà di ispirazione: ci sono i consueti richiami alla tradizione italiana (con tanto di citazione della “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni), ma anche riferimenti alla musica inglese e americana in “Someone like you”.
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