L’Abba-nostalgia dilaga: due ex-componenti annunciano un musical sulla storia del gruppo

Guardatevi in giro: se negli anni ’90 avete visto e vedete gruppi baciati da una certa buona sorte discografica, ma a parer vostro non degni di fama eterna ed imperitura, beh, potreste sbagliarvi di grosso. Non si può mai dire: prendete gli anni ’70. Così come in Italia sono ritornati in auge i Cugini di Campagna, oggi il vasto mondo chiede a voce ancora più stentorea il ritorno degli Abba. Il gruppo svedese in cima alle classifiche vent’anni fa con "Dancing Queen", "Fernando", "Waterloo" e tante altre simpatiche pop songs buone per tutte le classifiche europee, sarà protagonista di un musical. Niente a che vedere con "Priscilla regina del deserto", che pure aveva in colonna sonora parecchie canzoni del quartetto : sarà narrata con la dovuta serietà (e senza l’ironia sguaiata del suddetto film) la storia dei quattro begli svedesoni. "Summer night city", questo il titolo dello spettacolo che ripercorrerà la carriera della formazione e includerà circa 25 canzoni del repertorio degli Abba, potrebbe debuttare nella primavera del 1999. Lo hanno annunciato Bjorn Ulvaeus e Benny Andersson, la metà maschile (nonché le due "B", dalle iniziali dei nomi propri che formavano l’acronimo ABBA) del gruppo. I due cominceranno a lavorare al progetto non appena terminato il loro impegno nello spettacolo teatrale "Kristina from Duvemala", dedicato agli emigranti svedesi in America del diciottesimo secolo. Le due signore, invece, Agnetha Faltskog e Anni-Frid Lyngstad detta Frida, pare non abbiano voluto collaborare al musical. Forse avevano paura di incappare in una "Waterloo"...