Si intitola "Daparte in folk" il nuovo disco del cantautore piacentino Daniele Ronda. Il disco contiene dodici brani: l'ultima, "La neve e il sole", è la versione in lingua italiana del brano che apre l'album, "La nev e 'l sul", cantata invece in dialetto, mentre "Figli di Chernobyl" vede la collaborazione di Danilo Sacco, oramai ex cantante dei Nomadi, e "Tre corsari", brano scritto e cantato con Davide Van De Sfroos.
Daniele Ronda è autore di tutti i brani presenti in "Da parte in folk": "Quando sei 'Daparte' significa che di fianco a te c'è qualcuno e non sei solo", spiega il cantautore nelle note del cd.
Nato a Piacenza il 23 ottobre 1983, Ronda all’età di nove anni inizia a suonare il pianoforte entrando al conservatorio, ma è a quattordici anni che scopre la sua vera direzione dedicandosi al canto e iniziando a comporre testi a soli sedici anni.
Dopo alcuni anni come autore e arrangiatore, Ronda si chiude in studio scrivendo nuovi brani, e nel 2011 quando incontra il Folkclub vira definitivamente verso il genere folk e la canzone dialettale.