'A67: 'Naples power' anticipato da 'Accussì va ‘o munno' con Edoardo Bennato
Si intitola "Naples power" il nuovo album degli 'A67 in uscita il prossimo 24 gennaio. Il disco, che verrà pubblicato con in allegato il libro omonimo, sarà anticipato dal primo singolo estratto "Accussì va ‘o munno" realizzato in collaborazione con Edoardo Bennato nei panni del bluesman Joe Sarnataro, pseudonimo con il quale firmò nel ’92 "E' asciuto pazzo o’ padrone", e supportato da un videoclip girato da Ivan Forastiere tra Ponticelli (periferia est di Napoli) e l’ex fabbrica dell’Italsider con i due attori Giancarlo Valentino e Francesco di Leva, sicuramente tra i nuovi e migliori interpreti napoletani.
Il brano è anche il tema conduttore del film "L’era legale" del regista Enrico Caria, che sarà presentato al Torino Film Fest il primo dicembre e uscirà nelle sale a metà gennaio.
In "Naples power" (nome tratto dall'omonimo movimento nato a Napoli negli anni Settanta e ispirato al Black Power) gli 'A67 rivisitano storici brani che hanno caratterizzato la scena musicale partenopea partendo da "Signor Censore" di Edoardo Bennato fino ad arrivare a "Povera vita mia" dei 99 Posse, passando da "Suddd" degli Almamegretta e "Sacco e fuoco" di Teresa De Sio, per arrivare a "Viecchie, mugliere muorte e criatruri" dei Napoli Centrale e a "Tien a men" di Enzo Gragnaniello.
La produzione artistica del progetto è di Enzo Rizzo (già produttore tra gli altri di Manu Chao e 99 Posse), mentre la copertina del disco è stata realizzata da Mimmo Paladino. "Naples power" è anche un libro che uscirà allegato al disco e che raccoglie riflessioni sugli artisti rivisitati.
Gli 'A67 sono nati a Napoli nel 2004 e sono formati da Daniele Sanzone alla voce, Enzo Cangiano, chitarre e programming, Gianluca Ciccarelli al basso e Luciano Esposito alla batteria. La band, originaria del quartiere di Scampia, è nata come risposta alla condizione sociale difficoltosa del rione della periferia nord di Napoli da cui provengono, meglio nota come 'a cient'sissantasètte.