
Verrà dato alle stampe il prossimo 14 novembre dall’etichetta Smalltown Superjazz “Live at the South Bank”, l’ultimo capitolo della collaborazione tra Kieran Hebden e
Steve Reid
.
Il primo, londinese classe ‘78, è conosciuto a tutti come
Four Tet
, pseudonimo con il quale è diventato uno dei capisaldi della scena elettronica mondiale, dando alle stampe cinque album, l’ultimo dei quali risulta l’acclamato
“There is love in you”
del 2010.
Il secondo, stroncato da un cancro all’età di 66 anni nel 2010, è stato uno storico batterista della scena jazz statunitense, collaboratore di leggende come
James Brown
,
Sun Ra
e
Miles Davis
, nonchè session man per l’etichetta Motown.
La collaborazione tra Hebden e Reid è cominciata nel 2006 con l’album “The exchange session vol.1”, un lavoro registrato in un giorno nella capitale inglese, senza sovraincisioni e editing. La seconda parte delle stesse sessioni di lavoro, “The exchange session vol.2”, fu stampata pochi mesi dopo, mentre altri due dischi sono stati pubblicati nel 2007 (“Tongues”) e nel 2008 (“NYC”).
Ora che quest’avventura musicale si è inevitabilmente chiusa, Kieran Hebden ha deciso di pubblicare l’ultimo capitolo del progetto “Live at the South Bank”, un disco dal vivo registrato durante l’ultima performance live del duo al London’s Meltdown Festival nel giugno del 2009, proprio presso il foyer della South Bank Centre’s Queen Elizabeth Hall.
Nell’occasione Hebden e Reid furono accompagnati sul palco anche dal sassofonista svedese Mats Gustafsson, già collaboratore, tra gli altri, di
Sonic Youth
e
Zu
.
Commentando la sua collaborazione con Reid, Kieran Hebden ha affermato: “Steve è il più grande musicista che abbia mai incontrato. Non solo il migliore con cui ho suonato, ma quello che più di tutti capiva la musica, ci era dentro. Conoscere uno come lui è stato incredibilmente istruttivo”.
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