Rockol30

T.I. può tenersi il nome della sua linea di moda

T.I. può tenersi il nome della sua linea di moda

T.I. ha incassato una bella vittoria in tribunale. Il rapper di Atlanta, ha alla fine avuto la meglio nella disputa per il nome della sua linea d’abbigliamento Akoo. La Akoo International, nel marzo 2010 aveva fatto causa all’artista per violazione del marchio, dopo che una controversa campagna pubblicitaria aveva fatto storcere qualche naso a Newark, New Jersey. Nella cartellonistica in questione, si vedeva una giovane donna inginocchiata di fronte ad un uomo, nell’atto di sfilargli i jeans della Akoo jeans.
I billboard, hanno avuto la condanna addirittura del sindaco della città, Cory Booker e alla fine sono stati eliminati, dopo diverse manifestazioni da parte di attivisti. La Akoo International, in quell’occasione fece causa al rapper chiedendogli di cambiare il nome della sua linea per paura che la gente potesse associare la Akoo International con quella campagna pubblicitaria. Ora, un giudice federale ha negato alla Akoo International un’ingiunzione contro T.I. e la sua azienda, scongiurando il rischio di divieto nell’uso del nome per fini commerciali e quindi l'interruzione immediata delle vendite dei capi. Il giudice, ha motivato la sua decisione, affermando che la Akoo International non ha prodotto abbastanza prove che evidenzino una confusione tra i marchi da parte dei consumatori per via dei nomi simili. Le vendite della Akoo di T.I., sono aumentate del 25% da quando il rapper è stato incarcerato nel settembre del 2010 per violazione dei termini della libertà vigilata. Il rapper si trova ora in un centro di riabilitativo penitenziario e sarà rilasciato il 29 settembre.

Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.