Shaggy si riconferma primo nelle classifiche statunitensi, ma la notizia è che “1” dei Beatles, dopo essere stato dato per spacciato, invece torna in seconda posizione. “Hotshot” del musicista che negli States definiscono di stile “dancehall” rimane, con altre 245.000 copie aggiunte al carniere, al vertice delle chart. Il disco oltrepassa così quota 3 milioni di copie, ma deve fare i conti con l’inaspettato ritorno della supercompilation “1” dei Beatles, che dopo essere scivolata fin sul quarto gradino, questa settimana va a tallonare da vicino “Hotshot”. Inamovibile, in terza posizione, la colonna sonora del film “Save the last dance”, la quale si trova a poche migliaia di copie di distanza da “1”. In quarta, freschissima di “sfidanzamento”, Jennifer Lopez col suo ultimo “J.Lo” che ha venduto altre 134.000 copie. Il disco dell’ex di Puffy però inizia a scendere e non è arrivato neppure a quota seicentomila. Chiude la Top 5 “Rule 3:36” firmata Ja Rule, con 97.000 copie. Ecco poi “No angel” di Dido in sesta posizione, il “Greatest hits” di Lenny Kravitz in settima, “Lovers rock” di Sade in ottava e “Back for the first time” di Ludacris in nona. E si affaccia in Top 10 per la prima volta una firma nuova. E’ quella dei Crazy Town di Los Angeles, i quali piazzano in classifica il loro album “The gift of game”, peraltro pubblicato nel ’99 e dissurgelato ora dal singolo “Butterfly”. Da dimenticare i debutti di Rod Stewart (“Human”) e Dropkick Murphy’s (“Sing loud, sing proud!”): i loro nuovi dischi si arenano rispettivamente sui numeri 50 e 144.
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