Pochi minuti prima che lo
Chateau Stage del Pukkelpop Festival in Belgio crollasse colpito da una tempesta di vento e pioggia lo scorso 18 agosto
, causando 4 morti e numerosi feriti (nonchè l’annullamento della manifestazione), su quello stesso palco si stavano esibendo gli
Smith Westerns
.
A distanza di qualche giorno la band indie-rock di Chicago ha deciso di tornare sull’accaduto durante un’intervista con la tv nazionale olandese VPRO. Il frontman Cullen Omori ha dichiarato: “All’inizio un monitor appeso sul palco è caduto sulla batteria. Ho pensato fosse stato lanciato dal pubblico. Poi ho visto una specie di lampadario oscillare avanti e indietro. A quel punto il tour manager ci ha urlato di scendere dal palco. Siamo corsi fuori ed abbiamo pensato che il palco sarebbe crollato. Qualche minuto dopo abbiamo scoperto che addirittura l’intera struttura era collassata. Il traliccio con le luci è caduto proprio dove stava il mio microfono. Quaranta minuti dopo abbiamo iniziato a sentire le sirene ed abbiamo realizzato che poteva essere avvenuta una tragedia.”
Il chitarrista Max Kakacek ha invece aggiunto: “Sono quello che è rimasto più a lungo sul palco, perchè non mi ero accorto che gli altri fossero già scesi. Una luce mi è caduta davanti ai piedi e sono corso fuori. Parte della nostra attrezzatura è stata danneggiata.”
Ciò nonostante il tour degli Smith Westerns continua e questa sera saranno di scena a Berlino, dove presenteranno il loro secondo album
“Dye it blonde”
, uscito lo scorso 18 novembre per l’etichetta Fat Possum e ben accolto da pubbico e critica.
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