Dopo tre anni, il chiacchierato collaboratore occasionale continuato lascia il principale sito musicale italiano. Ai colleghi sbigottiti e sorpresi ("sono senza spumante, l’unica cosa che ho potuto stappare è un Crodino" ha protestato tra le lagrime un anziano collega caratterizzato da un un ridicolo codino), il noto collaboratore ha dichiarato: "Le nostre strade stanno per dividersi. Dal 1 febbraio lascerò Rockol nelle vostre salde mani. Fatene buon uso, e ricordate che se anche se nessuno ve lo dice, bravini come voi ce n'è pochi. E durante le future, sempre più laute cene aziendali, pensate a me per un paio di minuti".
Smentite le voci di un progetto solista e di una collaborazione con la più giovane delle sorelle Iezzi ("Paolo & Chiara"), non si sono fatte attendere a lungo le reazioni da parte del mondo della musica. L’amica Laura Pausini, con cui Maddeddu è ritratto nella foto a fianco, ha fatto sapere: "Non consulterò più il sito, che comunque è sempre stato vergognosamente carente nella sezione punk". Morgan dei Bluvertigo ha dichiarato: "La mia spiccata sensibilità di artista oppone un silenzio di sofferenza. Una non-sofferenza. Un luogo della non-emozione. Una vibrante stasi magnetico-spirituale. Un sovrapporsi di pagine trasparenti… Petali genetici limacciosi e immanenti... vi basta o devo continuare?" Ricordando la sera in cui si conobbero a Imola, Liam Gallagher ha dichiarato che avrebbe composto una canzone intitolata "Fuckin’ italian wanker". James Brown ha affermato: "Mi ha sempre copiato", mentre Bob Dylan ha commentato: "Ah. Credevo fosse morto".
La Celeste Dirigenza di Rockol, messa a parte della decisione già da qualche tempo, ha fatto sapere che i numerosi tentativi di dissuadere il prestigioso collaboratore sono andati a vuoto. "Ogni volta che qualcuno dei nostri ci lascia, anche il più meschino e disgustoso schiavo, è come se ci portasse via una parte del nostro corpo - non diciamo quale. Facciamo a Madeddu i nostri migliori auguri e lo ringraziamo per questi tre anni; e qualora dovesse ripensarci, la porta per lui sarà sempre aperta", hanno dichiarato Direttore ed Editore - prima di piazzare Fabrizio Di Carlo dietro la porta sempre aperta, con un mastodontico randello.
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