Nasce INRI (Istinti Non Ritenuti Idonei) etichetta indipendente di Torino che vede alla base due realtà, l'agenzia milanese Metatron nelle persone di Paolo Pavanello, Davide AntiAnti Pavanello (rispettivamente chitarrista e bassista dei Linea77) e Pietro Camonchia, e l'agenzia torinese Facciosnao con Paolo Testa e Erika Guareschi: "C'è sicuramente un pò di 'AntiAnti' in INRI", spiega Davide del Linea77, "E' un un luna-park dove sfogare gli istinti creativi che per ora avevo soffocato per mancanza di tempo. L'idea di base è quella di produrre realtà artistiche, in qualsiasi forma esse siano: musicisti, pittori, illustratori, videomaker, ballerini, cuochi, falegnami, disoccupati, perditempo, non importa! L'importante è che abbiano qualcosa da esprimere, e che a noi piaccia cosa e come lo esprimono.”
Sul nome scelto per l'etichetta, gli ideatori tengono a precisare: "INRI ha come fondamento l'arte e la cultura, e la cultura ha come fondamento il rispetto, ed è proprio per questo che il nome 'INRI' non vuole essere in nessun modo anti-cattolico".
Le prime produzione dell'etichetta sono "Nostalgina" di Bianco, l'album dei Cyborgs e il disco de I Treni all'Alba.