Roger Taylor attacca chi canta in playback. Mel C lo appoggia - contro Posh Spice

Polemica dopo il Party in the Park svoltosi nel fine settimana ad Hyde Park. Alla presenza del Principe Carlo, ben 34 artisti o gruppi si sono esibiti davanti a 100.000 spettatori. Ma il batterista dei Queen ha lasciato il palco furibondo, dopo aver accompagnato i 5ive e il vecchio socio Brian May. "Non mi sono divertito per niente. Pochissimi, oggi, si sono davvero esibiti dal vivo: la maggior parte della gente ha mimato le canzoni, o al massimo ha cantato su una base preregistrata. La cosa mi rende furioso. Non riesco a capire perché lo permettano: la musica non è questo. Siamo stati persino messi in difficoltà per il fatto di suonare dal vivo: non ci hanno fatto nemmeno fare un sound-check. Il risultato è che avremmo potuto suonare molto meglio: è stata una farsa".
Melanie Chisholm (forse anche per solidarietà con il fidanzato, che milita nei 5ive), si è schierata al suo fianco contro la pratica, diffusissima in Italia ma accolta sempre con sconcerto nel mondo anglosassone. Sporty Spice ha detto: "Penso che andare a vedere gente cantare e andare a vedere gente mimare non sia la stessa cosa. Non sono d’accordo con gli artisti che fanno il playback". Qualcuno ha però fatto notare a Mel che una delle più eclatanti dimostrazioni di playback è stata data, durante lo spettacolo, dalla sua collega Victoria Adams con il singolo "Out of my mind".. Mel si è limitata ad affermare, diplomaticamente: "Penso che Posh sia stata assolutamente fantastica".