Il primo concerto delle nuove Supremes di Diana Ross si è rivelato un mezzo fiasco. Lo Spectrum Centre di Philadelphia, scelto come prima data per il lungo tour del trio, offriva al colpo d’occhio vaste aree vuote. Nonostante Mary Wilson abbia dichiarato "Mi dispiace che i concerti non abbiano ottenuto il tutto esaurito", si ritiene che proprio la sua assenza e quella di Cindy Birdsong, le "gregarie" di Diana nelle Supremes di trent’anni fa, abbia raffreddato l’entusiasmo dei fans per una "riunione" che di fatto non ha proposto una line-up storica, ma una formazione del tutto inedita (con Scherrie Payne e Lynda Laurence). Né va trascurato che i biglietti costano parecchio (sino a 625 dollari, ovvero quasi un milione trecentomila lire). Lo show è quasi faraonico (gruppo rock più orchestra da 40 elementi e 10 ballerini), e il "Philadelphia Daily News" ha offerto una recensione quasi euforica, ma da Fort Lauderdale, Florida sono arrivate notizie meno confortanti: al concerto si sono presentate 6000 persone (nel Nat Center che ne contiene 18.000).
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